18 Novembre 2020

Periferie: pronti 853 milioni per la riqualificazione urbana

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n. 285 del 16 novembre 2020 del Decreto interministeriale 16 settembre 2020 entra nel vivo il «Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare», finalizzato a concorrere alla riduzione del disagio abitativo, con particolare riferimento alle periferie. Nello specifico, il provvedimento assegna 853,81 milioni di euro per riqualificare e incrementare il patrimonio residenziale sociale, rigenerare il tessuto socio-economico, incrementare l’accessibilità, la sicurezza dei luoghi e la rifunzionalizzazione di spazi e immobili pubblici, migliorare la coesione sociale e la qualità della vita dei cittadini.  

Gli interventi e le misure finanziati dovranno mirare a soluzioni durevoli in un’ottica di sostenibilità e densificazione, senza consumo di nuovo suolo e secondo i principi e gli indirizzi adottati dall’Unione europea, secondo il modello urbano della città intelligente, inclusiva e sostenibile (Smart City). 

I fondi spettano alle Regioni, alle Città Metropolitane, ai comuni sede di Città Metropolitane, ai Comuni capoluogo di Provincia, alla città di Aosta, ai Comuni con più di 60.000 abitanti e sono ammessi al finanziamento interventi: 

  • di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, ristrutturazione urbanistica; gli interventi di nuova costruzione possono essere ammessi a finanziamento solo in maniera residuale e per specifiche operazioni di densificazione; 

  • di auto-recupero; 

  • di rifunzionalizzazione di spazi e immobili pubblici non utilizzati, dismessi e degradati, anche destinati a usi temporanei; 

  • per incrementare l’accessibilità materiale, immateriale e la sicurezza, sia degli edifici che degli spazi, le dotazioni territoriale e i servizi di prossimità; 

  • di riqualificazione di quartieri di edilizia residenziale pubblica, di incremento di alloggi di edilizia residenziale sociale, compresi la realizzazione e l’acquisto di alloggi da utilizzare a rotazione per le assegnazioni temporanee; 

  • su immobili che sono già stati in passato oggetto di finanziamento pubblico purché si tratti di interventi a completamento degli stessi ovvero su altre parti, purché connesse fisicamente e funzionalmente alla proposta di programma di rigenerazione. 

Il contributo massimo riconoscibile per ogni proposta ammessa al finanziamento è di 15.000.000,00 di euro. 

Sono altresì finanziabili proposte definite “Pilota”, ad alto impatto strategico sul territorio nazionale, da cofinanziarsi anche con eventuali ulteriori risorse, ivi comprese quelle di cui al Recovery Fund. Tali proposte possono essere cofinanziate fino a 100.000.000,00 di euro ciascuna, per le annualità dal 2021 al 2027, nei limiti degli stanziamenti. 

Il 17 novembre scorso è stato firmato il decreto direttoriale n. 15870 che specifica le modalità e i termini di presentazione delle proposte eleggibili al Programma, che dovrà avvenire tramite il sito del MIT https://qualitabitare.mit.gov.it.

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