21 Giugno 2010

UE, Direttiva sull’eco-edilizia

Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Europea la nuova direttiva 2010/31/CE sulla prestazione energetica nell’edilizia: era già stata approvata in via definitiva dal Parlamento europeo il 18 maggio scorso ed entrerà ufficialmente in vigore il prossimo 9 luglio 2010, andando a sostituire la direttiva 2002/91/CE. Il provvedimento è teso a ottimizzare la prestazione energetica degli edifici, tenendo conto delle “condizioni climatiche e locali, nonché dell’ambiente termico interno e dell’efficacia sotto il profilo dei costi”. Nella direttiva è stabilito il quadro generale della metodologia per il calcolo della prestazione energetica degli edifici e delle unità immobiliari che gli Stati membri sono tenuti ad osservare. Nello specifico, la metodologia di calcolo, differenziato a seconda della categoria di edificio, dovrà vagliare i seguenti aspetti:

– le caratteristiche termiche dell’edificio, divisioni interne incluse;
– gli impianti di riscaldamento e di produzione di acqua calda, di condizionamento e ventilazione, di illuminazione;
– la progettazione, posizione e orientamento dell’edificio;
– i sistemi solari passivi e di protezione solare;
– le condizioni climatiche interne;
– i carichi interni.

Agli Stati membri il compito di fissare i “requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici e degli elementi edilizi. Tali requisiti dovrebbero essere fissati in modo da conseguire un equilibrio ottimale in funzione dei costi tra gli investimenti necessari e i risparmi energetici realizzati nel ciclo di vita di un edificio”.

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