13 Novembre 2012
Tre decreti per certificare i crediti della PA
Arrivano in Gazzetta Ufficiale tre decreti attuativi messi a punto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze grazie ai quali diventa pienamente operativa la possibilità per le imprese di certificare i crediti vantati nei confronti della Pubblica amministrazione, nonché Regioni ed Enti locali, per forniture, somministrazioni ed appalti.
Il primo, il DM 24 settembre 2012, pubblicato nella G.U. n. 256 del 2 novembre us., relativo alla certificazione da parte delle Amministrazioni dello Stato e degli enti pubblici nazionali, riduce da 60 a 30 giorni il termine entro il quale le Amministrazioni devono rispondere all’istanza di certificazione del credito all’azienda che ne ha fatto richiesta, dichiarandone la certezza, la liquidità e l’esigibilità o rilevandone l’insussistenza. Decorso il termine senza una risposta da parte della PA, il creditore può presentare istanza di nomina di un commissario ad acta all’amministrazione competente per il rilascio della certificazione da concedere nei successivi 50 giorni.
Le imprese possono avviare la procedura, non solo attraverso la classica modulistica, ma anche tramite la piattaforma elettronica predisposta dal Consip, cui le amministrazione pubbliche dovranno iscriversi al più presto per attivare il sistema telematico.
Il secondo dei decreti, il DM 19 ottobre 2012 (con modifiche al Dm del 25 giugno 2012), pubblicato il 6 novembre scorso in G.U. (n. 259), è relativo, invece, alla certificazione da parte delle Regioni, degli enti locali e Servizio Sanitario e introduce la possibilità per le imprese di delegare una banca, o un intermediario finanziario abilitato, a gestire per proprio conto le attività connesse alla certificazione dei crediti. Inoltre, ai fini di operazioni di anticipazioni in banca senza cessione del credito, si ammette il certificato dei lavori pubblici.
Infine, sempre sulla Gazzetta del 6 novembre è stato pubblicato il terzo decreto, il DM 19 ottobre 2012 che dà indicazione sulle modalità di compensazione dei crediti certificati dalle Amministrazioni dello Stato e dagli enti pubblici nazionali con somme dovute a seguito di iscrizione a ruolo.