29 Agosto 2016
Terremoto: da Confartigianato solidarietà alle popolazioni colpite
A seguito del disastroso terremoto che ha colpito l’Italia centrale e, in particolare, il territorio reatino e centri di Umbria e Marche, ANAEPA Confartigianato Edilizia esprime la propria vicinanza e solidarietà alle famiglie delle vittime, agli sfollati e agli imprenditori coinvolti in questo terribile tragedia. Una tragedia che richiama l’urgenza di avviare un piano di prevenzione nazionale e un sistema di incentivi pubblici mirati a rendere convenienti gli interventi strutturali di lungo periodo per la messa in sicurezza in chiave antisismica, a partire da un ampliamento del bonus fiscale del 65%. Una misura fondamentale, alla luce dei costi stimati per gli interventi di messa in sicurezza, che per gli edifici privati può variare tra 300 e 800 euro a metro quadrato, mentre per edifici pubblici è stata stimata una cifra complessiva sull’ordine di 50 miliardi.
Proprio dalla prevenzione sismica ripartirà l’attività legislativa dopo la pausa estiva: l’opera di messa in sicurezza del patrimonio esistente potrebbe essere infatti accelerata dall’aggiornamento delle norme tecniche sulle costruzioni (NtC), che sono ferme da 6 anni nell’iter della burocrazia italiana e che potrebbero arrivare in Gazzetta Ufficiale entro la fine del 2016. Alla base della nuova normativa, a cui tutti i professionisti italiani devono attenersi per realizzare edifici, ci sono parametri differenziati per l’adeguamento sismico degli edifici esistenti rispetto alle nuove costruzioni.
A breve dovrebbero inoltre essere pubblicate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e le linee guida per la classificazione sismica degli edifici, pronte già da un anno: potranno costituire un valido supporto all’azione di riduzione del rischio sismico nonché alla migliore comprensione e percezione del rischio sismico da parte dei proprietari delle costruzioni, pubblici o privati, e da parte dei progettisti.