Superbonus 110% promosso dall’UE

La Commissione europea ha recentemente pubblicato nella pagina dedicata all’European Construction Sector Observatory ESCO un report informativo dedicato al Superbonus 110%. Come confermato anche dagli ultimi dati diffusi dell’ENEA, nel rapporto si evidenzia lo straordinario successo della misura che, con una domanda costante di interventi agevolati, sostiene e incrementa la ripresa del settore delle costruzioni.

Nel documento si rilevano tuttavia alcune aree di miglioramento, che renderebbe lo strumento del superbonus ancora più efficace e di maggiore portata.

Innanzitutto, si raccomanda l’estensione del beneficio per fornire tempo sufficiente a chi usufruisce delle agevolazioni di completare gli interventi approvati entro le scadenze e ricevere i rimborsi. La complessità di alcuni interventi può limitare il tempo a disposizione per completare il progetto e quindi estendere il meccanismo limiterebbe il rischio di pagare un lavoro che non può essere portato a termine.

Il secondo punto riguarda il campo di applicazione della misura, che dovrebbe essere estesa su una gamma più ampia di tipi di edifici, piuttosto che circoscritta a categorie specifiche.

Dovrebbero, inoltre, essere ulteriormente semplificate la comunicazione e le procedure del Superbonus per rendere più facile per gli individui e le piccole imprese di beneficiare del meccanismo.

Complessivamente il Superbonus è stato valutato con 4 punti su 5 e per ottenere il quinto, si legge nel report, la misura dovrebbe tenere conto anche delle indicazioni fornite dagli stakeholders, assicurando che il costo/ impatto dell’incentivo sia realmente vantaggioso per il contribuente. In conclusione, il meccanismo del Superbonus, con gli opportuni adattamenti, potrebbe essere esportabile in altri Paesi UE.