03 Ottobre 2011

Stati Generali Costruzioni: sostegno dal Quirinale

Mercoledì 5 ottobre si sono tenuti gli STATI GENERALI DELLE COSTRUZIONI nell’ambito della Fiera internazionale dell’edilizia, MADE Expo a Milano, per sollecitare l’assunzione di misure efficaci ed urgenti per la crescita, assenti nella recente manovra di stabilizzazione finanziaria del Governo.
L’evento, che ha visto riunite tutte le parti sociali dell’edilizia, tra cui anche ANAEPA -Confartigianato, ha sviluppato un serrato confronto sul “Contributo delle costruzioni all’uscita dalla crisi”, basato sulle proposte contenute nel documento preparatorio dei lavori.
In apertura, il Presidente di Federcostruzioni, Paolo Buzzetti, ha letto un messaggio inviato dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ha espresso il proprio apprezzamento per l’iniziativa promossa dagli Stati Generali delle Costruzioni, ribadendo l’importanza del contributo del comparto edile al processo di crescita dell’economia italiana “sia per la sua capacità di attivare altri settori produttivi e di assorbire lavoro, sia per l’apporto di dotazione di infrastrutture essenziali in funzione dello sviluppo economico e sociale”.
Nella seconda parte del programma si è tenuta una tavola rotonda alla quale hanno preso parte le associazioni imprenditoriali, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e le associazioni delle Regioni e degli Enti locali. A nome di tutte le organizzazioni artigiane è intervenuto Arnaldo Redaelli, Presidente di ANAEPA-Confartigianato che ha affermato: “L’onda della crisi economica e finanziaria non sembra arrestarsi e colpisce duramente il settore delle costruzioni. Consideriamo essenziale per le imprese che il pacchetto di interventi che il Governo sta mettendo a punto nel decreto sviluppo, contenga anche il mantenimento degli incentivi fiscali finalizzati alle ristrutturazioni edilizie e la riqualificazione energetica degli edifici del 36 e 55 per cento, che in questi anni sono risultati essenziali per la tenuta del mercato privato dell’edilizia e favorito  l’occupazione, producendo effetti largamente positivi per la nostra economia nel suo complesso.”.
Redaelli, inoltre, si è soffermato sulla centralità della qualificazione professionale delle imprese. “Chi costruisce o ristruttura edifici – ha sostenuto il Presidente dell’ANAEPA – deve essere in possesso di competenze e requisiti anche organizzativi, che ne certifichino l’idoneità ad operare nel complesso settore delle costruzioni. Oggi con estrema facilità e talvolta con superficialità si può accedere all’attività di costruttore edile. A tal fine, si rende indispensabile che la proposta di legge sulla “Disciplina dell’attività professionale di costruttore edile”, già approvata dall’Assemblea della Camera dei deputati lo scorso 29 marzo e trasmessa al Senato, riprenda rapidamente il suo iter parlamentare, per colmare questo vuoto legislativo”.
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