03 Luglio 2020
Sismabonus, possibile l’asseverazione tardiva in zona 2 e 3
Ammesso il “Sismabonus acquisti” per le zone a rischio sismico 2 e 3 anche per le imprese che abbiano depositato l’asseverazione sulla classificazione sismica successivamente alla richiesta del titolo abilitativo. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate nella risposta n. 196 del 30 giugno 2020 nella quale un’impresa di costruzioni, all’atto della presentazione del progetto di demolizione e ricostruzione con richiesta del permesso di costruire da realizzare su un fabbricato in zona sismica 3, non aveva allegato l’asseverazione (di cui all’articolo 3 del D.M. n. 58 del 2017) del progetto strutturale, ma voleva ugualmente fruire del Sismabonus presentando il documento in un secondo momento.
Come spiegato nella risposta, rispetto alla zona 1 per la quale l’asseverazione non può essere tardiva, l’estensione del “Sismabonus acquisti” alle zone sismiche 2 e 3 è intervenuta nel 2019 e quindi successivamente al DM 58/2017. Pertanto, l’Agenzia giunge alla conclusione che la detrazione spetti agli acquirenti delle unità immobiliari ubicate nelle zone sismiche 2 e 3, oggetto di interventi le cui procedure autorizzatorie sono iniziate dopo il 1° gennaio 2017 ma prima del 1° maggio 2019, data di entrata in vigore delle nuove disposizioni (Dl 34/2019), anche se l’asseverazione non è stata presentata contestualmente alla richiesta del titolo abilitativo (ovvero il caso dell’istante).
Tuttavia, precisa l’Agenzia, l’asseverazione deve essere presentata dall’impresa entro la data di stipula del rogito.
Si ricorda che il cosiddetto “Sismabonus acquisti” è una detrazione, pari al 75%-85% del prezzo d’acquisto sino ad un massimo di 96.000 euro, spettante all’acquirente di immobili demoliti e ricostruiti, anche con variazione volumetrica, siti nei Comuni in zona a rischio sismico 1, 2 e 3, con il miglioramento di una o due classi sismiche rispetto al fabbricato preesistente, purché l’unità sia ceduta, entro i 18 mesi dalla fine lavori, dall’impresa di costruzione o di ristrutturazione immobiliare che ha effettuato gli interventi.