01 Giugno 2022
Sisma 2016: gara unica da 900 milioni per ricostruire 227 scuole
Via alla gara unica di appalto da quasi 900 milioni di euro per la progettazione e la realizzazione di 227 interventi di ricostruzione e riparazione delle scuole danneggiate dal terremoto in Centro Italia nel 2016. Il Commissario Sisma 2016, Giovanni Legnini ha presentato oggi l’Accordo Quadro che parte del Programma straordinario per la riparazione e l’adeguamento sismico di tutti i 450 istituti scolastici di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria resi inagibili dal sisma, che vale nel complesso 1,3 miliardi di euro.
Al fine di accelerare i tempi di realizzazione della ricostruzione delle scuole colpite dal sisma in Abruzzo, Lazio, Umbria e Marche, per 227 interventi è stato previsto il ricorso ad un’unica gara di selezione per imprese e professionisti, per lotti territoriali, dal valore di quasi 900 milioni di euro, attraverso bandi ad evidenza pubblica che sono stati pubblicati questi giorni.
Le scuole ricostruite finora sono 24, altri 22 cantieri importanti sono all’opera, e con l’accelerazione degli ultimi due anni, ci sono oggi altri 130 interventi in fase di avanzata progettazione. Non tutti i soggetti attuatori, tuttavia, specialmente i piccoli comuni, possiedono la capacità di gestire gare a volte molto complesse con la dovuta celerità. L’Accordo quadro mette disposizione un elenco di professionisti ed imprese che si sono già qualificate per i lavori attraverso il bando, e che possono essere immediatamente incaricate con un semplice Ordine di Attivazione.
I bandi riguardano nel complesso 227 interventi sulle scuole: tutti i 189 nuovi interventi emersi a seguito di un censimento capillare condotto nel 2021, che sono stati finanziati dall’Ordinanza 31 di fine anno, ed una parte di quelli già previsti dalle vecchie Ordinanze, una quarantina, quasi tutti allo stato iniziale, i cui soggetti attuatori hanno optato per la nuova procedura.
I bandi, articolati per lotti geografici su base regionale, sono due. Il primo riguarda gli interventi su 179 edifici scolastici non vincolati, per un importo totale di 686 milioni di euro: 44 in Abruzzo (161 milioni di euro), 28 nel Lazio (83 milioni), 67 nelle Marche (235 milioni) e 41 in Umbria (206 milioni). Il secondo bando riguarda gli interventi sugli edifici vincolati, che sono 47, per un importo complessivo a gara di 213 milioni di euro: 4 in Abruzzo (40 milioni di euro), 3 in Lazio (10 milioni), 23 nelle Marche (84 milioni) e 17 in Umbria (79 milioni).