16 Maggio 2017
Semplificazioni, modulistica unica dal 30 giugno
Con l’accordo del 4 maggio scorso siglato in Conferenza Unificata tra Governo, Regioni e Enti locali diventa sempre più vicina l’adozione di moduli unificati e semplificati per la presentazione di segnalazioni, comunicazioni e istanze nei settori dell’edilizia e delle attività commerciali. Le amministrazioni comunali, alle quali sono rivolte domande, segnalazioni e comunicazioni, hanno l’obbligo di pubblicare sul loro sito istituzionale entro e non oltre il 30 giugno 2017 i moduli unificati e standardizzati, adottati con tale accordo e adattati, ove necessario, dalle Regioni in relazione alle specifiche normative regionali entro il 20 giugno 2017.
A seguito delle modifiche introdotte dal Dlgs 126/2016 (cd. SCIA 1) e dal Dlgs 222/2016 (cd. SCIA 2) sono stati aggiornati: il modulo unico per la SCIA (segnalazione certificata di inizio attività), per la SCIA in alternativa al permesso di costruire (ex DIA) e per la CILA (comunicazione inizio lavoro asseverati). Viene inoltre adottata la modulistica per SCIA ai fini dell’agibilità, che consentirà di eliminare i circa 150.000 certificati che ogni anno sono rilasciati in Italia. Completano il quadro il modello della comunicazione di fine lavori e quello per l’inizio lavori per le opere dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti e temporanee, che vanno rimosse entro 90 giorni.
Nella fattispecie, a cittadini e imprese non potranno più essere richiesti certificati, atti e documenti che la pubblica amministrazione già possiede (per esempio i precedenti titoli abilitativi edilizi, gli atti di proprietà, la visura catastale e il DURC, la certificazione antimafia, etc.), ma solo gli elementi che consentano all’amministrazione di acquisirli o di effettuare i relativi controlli, anche a campione. Non è più richiesta la presentazione delle autorizzazioni, segnalazioni e comunicazioni preliminari all’avvio dell’attività. Ci penserà lo sportello unico del Comune ad acquisirle: sarà sufficiente presentare una domanda (CILA o SCIA più autorizzazioni) o le altre segnalazioni/comunicazioni in allegato alla SCIA unica (CILA e SCIA più altre segnalazioni o comunicazioni). In questo modo l’Italia si adegua al principio europeo secondo cui “l’amministrazione chiede una volta sola” (“Once only”).