14 Maggio 2015

Scuole: 350 milioni per l’efficientamento energetico

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 109 del 13 maggio scorso il decreto interministeriale recante “misure per l’efficientamento energetico degli edifici scolastici”, che prevede lo stanziamento di 350 milioni di euro per la concessione di prestiti a tasso agevolato dello 0,25% per lavori di efficientamento energetico sugli edifici scolastici. Potranno beneficiare dei finanziamenti i soggetti pubblici proprietari di immobili adibiti all’istruzione scolastica (Comuni e Province), inclusi anche asili nido ed edifici di istruzione universitaria, o di alta formazione artistica, musicale e coreutica.

Per accedere ai finanziamenti, gli interventi dovranno portare ad un di miglioramento del parametro di efficienza energetica dell’edificio di almeno due classi in un periodo di tre anni dalla data di inizio dei lavori. Qualora le condizioni dell’immobile lo rendano necessario, i progetti di intervento dovranno prevedere l’adeguamento alle norme sulla sicurezza, nonché in materia di prevenzione antisismica. Dovrà altresì essere assicurata la bonifica (o messa in sicurezza) delle parti dell’edificio o pertinenze contaminate da amianto.

L’ammissione al finanziamento agevolato, avverrà fino al raggiungimento del limite massimo delle risorse pari a 350 milioni di euro. Per i progetti di interventi che riguardano analisi, monitoraggio, audit e diagnosi energetica, la durata massima del finanziamento è di dieci anni e l’importo massimo finanziabile è 30 mila euro per singolo edificio. Se i lavori sono relativi alla sostituzione dei soli impianti, l’importo di ogni intervento, comprensivo di progettazione e certificazione, non potrà superare il milione di euro, con durata fino a 20 anni; il tetto sale a 2 milioni di euro se, oltre agli impianti, si procede alla riqualificazione di tutto l’edificio, compreso l’involucro edilizio.

La richiesta avviene sulla base della presentazione del modulo di domanda, redatto, a pena di esclusione, secondo gli schemi allegati al decreto. Le domande di ammissione e la relativa documentazione firmate digitalmente, devono essere inoltrate mediante PEC ai seguenti indirizzi di posta elettronica: fondokyoto@pec.minambiente.it; cdpspa@pec.cassaddpp.it. Le domande di ammissione al finanziamento potranno essere presentate a decorrere dalla data di pubblicazione da parte del Ministero tramite apposito comunicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e fino alle ore 17,00 del novantesimo giorno successivo.

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