31 Luglio 2014
Riforma Urbanistica: parte la consultazione web
Via alla consultazione pubblica online per la bozza di riforma urbanistica fino al prossimo 15 settembre. La proposta, presentata il 24 luglio dal Ministro Lupi, è il risultato del lavoro coordinato dalla Segreteria tecnica del Ministero delle infrastrutture e svolto da un gruppo di esperti esterni nominati dal Ministro. Obiettivo del provvedimento è quello di predisporre un quadro normativo unitario in grado di rinnovare le norme urbanistiche di valenza nazionale risalenti al 1942, riportando alla competenza esclusiva dello Stato i principi quadro della legislazione in materia di governo del territorio attualmente in concorrenza con le Regioni, alle quali si rinvia la pianificazione e l’adozione del Documento Quadro Regionale, strumento di indirizzo per la programmazione degli atti locali.
La bozza di ddl, dal titolo “Principi in materia di politiche pubbliche territoriali e trasformazione urbana”, si compone di 20 articoli e, partendo dalle nuove finalità di un’urbanistica del rinnovo e non più dell’espansione della città, ha lo scopo di fornire alla ricchissima esperienza legislativa regionale un quadro omogeneo di norme di principio sui temi della proprietà immobiliare, sia pubblico/collettiva che privata, dell’uso razionale della risorsa suolo, della qualificazione del servizio di edilizia residenziale sociale e degli strumenti più idonei alla sua promozione. Centrali sono, infatti, gli articoli 16 e 17, dedicati al rinnovo urbano: nel ribadire il principio di razionale uso del suolo, si incentivano politiche di rinnovo urbano per mezzo “della conservazione, della ristrutturazione edilizia, della demolizione, della ricostruzione di edifici e la ristrutturazione urbanistica, di porzioni di città e di insediamenti produttivi”. Tale previsione verrà realizzata “attraverso un insieme organico e coordinato di operazioni, finalizzate all’innalzamento complessivo della qualità urbana e dell’abitare, alla valorizzazione, alla rigenerazione del tessuto economico sociale e produttivo”.
La consultazione pubblica on-line sulla bozza dell’articolato resterà aperta fino al 15 settembre per la raccolta di proposte e spunti critici che potranno essere inviati, in forma mirata come emendamento al testo, al seguente indirizzo e-mail: lecittavivibili@mit.gov.it. Conclusa la consultazione, il provvedimento nel mese di settembre sarà presentato al Consiglio dei Ministri e inizierà il suo iter formale.