08 Luglio 2016
Primi bandi del Mepa per i lavori di manutenzione
Con la pubblicazione di sette nuovi bandi il Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione (Mepa) si apre agli appalti di lavori di manutenzione. Consip, la centrale di acquisti della Pa controllata dal ministero dell’Economia, inaugura la sua prima iniziativa che consentirà alle imprese di accreditarsi per piccole gare di manutenzioni ordinarie e straordinarie.
Grazie alla facoltà introdotta dalla Legge di Stabilità 2016 (legge n. 208 del 2015), Amministrazioni e imprese potranno negoziare sulla piattaforma Mef/Consip non solo acquisti di beni o servizi, ma anche appalti di lavori, con tutti i vantaggi in termini di semplificazione, rapidità e trasparenza legati all’utilizzo di uno strumento totalmente telematico.
A partire dal 1° luglio le imprese fornitrici possono abilitarsi attraverso il Portale degli acquisti (www.acquistinretepa.it) a uno o più dei sette bandi istituiti, che riguardano le manutenzioni di diversi settori (edili; stradali, ferroviarie ed aeree; idrauliche, marittime e reti gas; impianti; ambiente e territorio; dei beni del patrimonio culturale) e le opere specializzate. Per quanto riguarda le tipologie di lavori previste, oggetto dei bandi Mepa sono gli interventi di manutenzione “ordinaria” e “straordinaria“, escludendo dunque quelli di restauro e risanamento conservativo e le ristrutturazioni edilizie e urbanistiche.
Ciascuna impresa potrà scegliere se abilitarsi solo per l’esecuzione di lavori di importo inferiore a 150mila euro o anche per eseguire lavori di importo pari o superiore a 150mila euro.
Le Amministrazioni potranno negoziare sulla piattaforma lavori per importi fino a un milione di euro, con la modalità della Richiesta di offerta (RDO), cioè invitando il numero minimo di fornitori prescritti dalla normativa (per importi fino a 500mila euro almeno cinque, per importi compresi fra 500mila e un milione di euro almeno 10 – o 15 nel caso di beni tutelati). A differenza di altri bandi del Mepa, non è prevista la pubblicazione di un catalogo e la possibilità di emettere ordini diretti.
Il mercato di riferimento di questa iniziativa ha dimensioni rilevanti. Il valore complessivo della spesa della PA per lavori di manutenzione è stato pari a circa 4,7 miliardi di euro nel 2015 e oltre la metà di questa spesa (2,5 miliardi di euro) è stata effettuata attraverso procedure di acquisto di importo inferiore al milione di euro.