09 Gennaio 2015
Milleproroghe, anticipo del 10% appalti per tutto il 2015
Dopo la pausa natalizia, riprendono i lavori parlamentari a partire dal cosiddetto decreto “Milleproroghe” (Dl. 192/2014) pubblicato in Gazzetta ufficiale il 31 dicembre. Nell seduta di mercoledì prossimo 14 gennaio le commissioni Affari Costituzionali e Bilancio della Camera inizieranno l’esame del provvedimento che dovrà ottenere il via libera entro i primi di marzo. Come auspicato da ANAEPA Confartigianato Edilizia, nel Dl è stata ricompresa la misura prevista dall’emendamento, poi ritirato, alla Legge di stabilità 2015, sul anticipo del 10% negli appalti pubblici di lavori anche nel 2015. A fine 2014 sarebbe dovuta scadere la disposizione, introdotta dall’articolo 26-ter del Dl 69/2013 convertito, che prevedeva in via transitoria il ricorso all’anticipazione del 10% del prezzo in favore dell’appaltatore. Ora l’articolo 8 comma 3 del Dl 192/2014 proroga fino al 31 dicembre 2015 l’efficacia di tale misura.
La grave crisi che ha investito il settore delle costruzioni – si legge nella relazione del Governo al Milleproroghe – rende necessaria l’ulteriore proroga della disposizione, al fine di consentire alle imprese di disporre delle risorse finanziarie necessarie a dare avvio al cantiere, e di onorare puntualmente i propri impegni nei confronti dei dipendenti e dei fornitori ricorrendo solo in minima parte al difficile e costoso credito bancario. Infatti, la pesante restrizione del credito bancario e i ritardi nei pagamenti dei crediti da parte della pubblica Amministrazione hanno determinato una grave crisi di liquidità del settore che sta tutt’ora penalizzando la filiera. La proroga dell’efficacia della disposizione che prevede la corresponsione obbligatoria dell’anticipazione consentirà, quindi, di evitare l’impasse sulle nuove realizzazioni, determinata, da un lato, dalla carenza di risorse delle imprese, e, dall’altro, dal rifiuto dei fornitori di fornire i materiali necessari all’avvio dei lavori prima del relativo pagamento.
Nel decreto, tra gli interventi per la proroga di termini previsti da disposizioni legislative, diverse sono le proroghe di interesse per l’edilizia, le infrastrutture, il territorio, la casa: l’art. 8 comma 2 rinvia rispettivamente al 28 febbraio 2015 e al 31 luglio 2015, i termini di appaltabilità e cantierabilità previsti dal pacchetto infrastrutture dello Sblocca-Italia; l’art. 6 commi 4 e 5 proroga i termini della procedura relativa agli interventi di edilizia scolastica finanziati per 150 milioni di euro con il Dl del Fare (n. 69 del 2013); l’art. 8 comma 8 fa slittare dal 31 dicembre 2014, al 30 giugno 2015, il termine entro il quale i general contractor possono dimostrare il possesso dei requisiti di adeguata idoneità tecnica ed organizzativa mediante certificati rilasciati dalle SOA per ordinari contratti pubblici di lavori; l’art. 8 comma 9 sposta fino al 31 dicembre 2015 la scadenza entro la quale i soggetti in possesso di attestazioni SOA per classifica illimitata possono continuare a documentare l’esistenza del requisito a mezzo copia conforme delle attestazioni in possesso.