22 Dicembre 2020

Manovra 2021, le misure d’interesse per il comparto edile 

È iniziato in Aula alla Camera l’esame del disegno di legge di Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021, dopo il via libera in Commissione Bilancio che ha introdotto diversi emendamenti di interesse per il comparto delle costruzioni oltre alla proroga del Superbonus fino al 2022. 

Nella manovra, che già prevede la proroga al 2021 dei bonus per riqualificazione energetica, impianti di micro-cogenerazione, schermature solari, recupero del patrimonio edilizio, bonus facciate, bonus verde, bonus mobili e grandi elettrodomestici, è stato inserito anche l’aumento da 10.000 a 16.000 euro dell’importo complessivo sul quale calcolare la detrazione al 50 per cento prevista per l’acquisto di mobili e di elettrodomestici di classe non inferiore ad A+, finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione. 

Sul piano degli investimenti, viene introdotta la proroga, dal 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2021, della possibilità per i sindaci e i presidenti delle province e delle città metropolitane di operare con i poteri dei commissari straordinari, previsti per interventi infrastrutturali ritenuti prioritari, secondo la disciplina dell’art. 4, commi 2 e 3, del D.L. n. 32 del 2019, prevedendo specifiche deroghe al Codice dei contratti pubblici. 

Sono poi previste ulteriori deroghe riguardanti le procedure di approvazione del programma acquisti e lavori e dei progetti relativi ai lavori (articoli 21 e 27 del Codice dei contratti pubblici). 

Inoltre, i commissari straordinari per l’accelerazione degli interventi di edilizia scolastica non sono esclusi, come attualmente previsto, dall’applicazione dei poteri previsti dal citato art. 4, commi 2 e 3, del D.L. n. 32 del 2019, che consente loro di assumere ogni determinazione ritenuta necessaria per l’avvio ovvero la prosecuzione dei lavori, anche sospesi e di stabilire le condizioni per l’effettiva realizzazione dei lavori e attribuisce ai Commissari straordinari le funzioni di stazione appaltante per l’esecuzione degli interventi previsti, prevedendo la possibilità di derogare al Codice dei contratti pubblici (d. lgs. 50 del 2016). Resta fermo il rispetto delle disposizioni del Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione (d. lgs. 159 del 2011), e dei vincoli inderogabili derivanti dall’appartenenza all‘Unione europea, ivi inclusi quelli derivanti dalle direttive 2014/24/UE e 2014/25/UE, e delle disposizioni in materia di subappalto. 

Al fine di contrastare il fenomeno dello spopolamento dei piccoli comuni del Mezzogiorno d’Italia, l’INAIL destina, nell’ambito del piano triennale di investimenti immobiliari 2021-2023, l’ulteriore somma di € 40 mln, per la costruzione di scuole innovative (art. 1, co. 153, L. 107/2015) in comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti delle regioni Abruzzo, Campania, Molise, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna. 

Infine a favore dei piccoli Comuni con meno di 500 abitanti, viene istituito un Fondo con una dotazione di 3 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023. I criteri e le modalità di riparto tra gli enti beneficiari, da valutare sui fabbisogni di spesa e sulle minori entrate (al netto delle minori spese), sono demandati a un decreto del Ministero dell’interno, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, da adottare entro il 31 gennaio 2021. 

torna all’Archivio Notizie