23 Maggio 2011

Libro verde sulla modernizzazione della politica dell’UE in materia di appalti pubblici

Nei giorni scorsi presso la VIII Commissione (Lavori Pubblici) del Senato della Repubblica si è svolta l’Indagine conoscitiva sul programma di modernizzazione della politica degli appalti pubblici, alla luce del Libro verde della Commissione europea del 27 gennaio 2011. Tale indagine intendeva, in particolare, acquisire il punto di vista degli operatori sui profili del sistema normativo che creano maggiori ostacoli alla realizzazione di investimenti in materia di opere pubbliche.

Si ricorda che il Libro verde della Commissione europea del 27 gennaio 2011 è finalizzato alla redazione di una proposta legislativa di rivisitazione delle direttive in materia di appalti pubblici, con due obiettivi dichiarati: in primo luogo, garantire maggiore certezza del diritto alle autorità pubbliche e agli operatori economici. In secondo luogo, favorire lo sviluppo del partenariato pubblico-privato.

Nel corso dell’audizione del 17 maggio scorso è intervenuto il professor Franco Bassani, Presidente della Cassa Depositi e Prestiti spiegando come il cosiddetto “decreto-legge sviluppo”, recentemente approvato dal Consiglio dei ministri, “contenga importanti disposizioni, ma sarebbe opportuno allargare ulteriormente il quadro di riferimento”. “Il problema degli investimenti in opere pubbliche – ha aggiunto Bassanini – è decisivo: le infrastrutture sono centrali per la crescita e senza crescita non ci può essere risanamento, ma l’impiego di risorse pubbliche determinerebbe un aumento dell’indebitamento. La crisi economica, i vincoli del patto di stabilità e la situazione della finanza locale hanno determinato una contrazione degli investimenti. Si rende dunque necessario promuovere il partenariato pubblico-privato e il finanziamento privato attraverso il project financing, rendendo tali investimenti redditizi”.

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