27 Luglio 2021
Istat: I trimestre permessi costruire +6,3%
Dopo tre trimestri di crescita congiunturale continua del comparto residenziale, nel primo trimestre 2021 il numero di abitazioni, al netto della stagionalità, raggiunge il livello massimo dalla fine del 2012. In crescita anche la superficie del settore non residenziale, che nel primo trimestre 2021 registra un aumento congiunturale marcato. Lo rivelano gli ultimi dati diffusi dall’ISTAT sui permessi di costruire relativi al primo trimestre 2021 e al quarto trimestre 2020.
Nel primo trimestre 2021, nel comparto residenziale, l’ISTAT stima una crescita congiunturale del 6,3% per il numero di abitazioni e dell’11,1% per la superficie utile.
Anche la superficie dei permessi relativi a fabbricati non residenziali è in marcata crescita rispetto al trimestre precedente (+20,1%).
Nel primo trimestre 2021 la stima del numero di abitazioni dei nuovi fabbricati residenziali, al netto della stagionalità, si colloca poco al di sopra delle 14 mila unità; la superficie utile abitabile è di circa 1,29 milioni di metri quadrati, mentre quella non residenziale sale al di sopra dei 2,9 milioni di metri quadrati.
In termini tendenziali, nel primo trimestre del 2021 si osserva un forte incremento per tutto il settore residenziale: +16,5% per il numero di abitazioni e +16,8% per la superficie utile abitabile.
L’edilizia non residenziale nel primo trimestre dell’anno aumenta del 26,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
La rilevazione sui permessi di costruire è condotta dall’ISTAT con copertura censuaria, raccogliendo mensilmente le informazioni sui progetti di nuovi fabbricati (anche se demoliti e interamente ricostruiti) o di ampliamenti di volume di fabbricati preesistenti, residenziali e non residenziali, autorizzati da apposito titolo abilitativo. I frazionamenti, i cambi di destinazione d’uso e le ristrutturazioni di fabbricati già esistenti, che non comportino aumento di volume degli stessi, non rientrano nel campo di osservazione della rilevazione.