Presentato nei giorni scorsi alla Camera il documento finale dell’indagine conoscitiva sul mercato immobiliare della Commissione Ambiente: ecoprestito da 30.000 euro a tasso zero, detrazione del 55% permanente, sostegno per la riqualificazione edilizia privata sono alcune delle proposte avanzate per far fronte alle difficoltà sempre crescenti del mercato delle costruzioni.
L’indagine ha infatti evidenziato come il volume d’affari complessivo delle compravendite sia calato del 23% rispetto all’anno precedente, con circa 120mila appartamenti invenduti, a cui si aggiunge una diminuzione dell’erogazione di mutui immobiliari. Nel documento è, inoltre, affrontata la questione dei ritardati pagamenti dovuti dalla PA – problematica sottolineata in più occasioni da ANAEPA-Confartigianato – che “sottrae liquidità alle imprese” mettendone a rischio la sopravvivenza.
Segnali positivi emergono, invece, in tema di efficienza energetica: secondo i dati ENEA le richieste pervenute per usufruire degli incentivi si sono tradotte in investimenti annui pari a 1.437, 3.500 e 2.900 milioni di euro (rispettivamente per il 2007, il 2008 e il 2009). Proprio in relazione al miglioramento energetico degli edifici, è emersa la necessità, sostenuta anche da ANAEPA-Confartigianato, di rendere permanenti gli incentivi fiscali del 55% per gli interventi di efficientamento energetico degli edifici, un aiuto concreto per la ripresa di piccole e medie imprese.
Tra le altre proposte giudicate positivamente, la Commissione ha indicato:
– l’istituzione un “ecoprestito”, a tasso zero, fino a 30 mila euro, miglioramento della qualità architettonica e dei livelli di innovazione tecnologica;
– l’estensione gradualmente il beneficio della detraibilità (a fini IRPEF) dei canoni di locazione a tutte le tipologie contrattuali;
– la possibilità per i comuni di acquisire una parte del patrimonio immobiliare invenduto “da reimmettere sul mercato delle locazioni, principalmente sotto forma di assegnazione di alloggi di edilizia sociale”;
– il sostegno per la riqualificazione edilizia privata attraverso “appropriati meccanismi che rendano conveniente al cittadino, anche fiscalmente, di sostenere fin da subito il maggior costo di riqualificazione e la messa in sicurezza degli edifici esistenti;
– l’introduzione specifiche misure a sostegno della domanda edilizia ecocompatibile con l’introduzione, a favore degli acquirenti, di detrazioni fiscali su parte degli extracosti di costruzione dei nuovi fabbricati ad elevati standard energetici.