28 Luglio 2011

Inail, calano gli infortuni nel settore delle costruzioni

Cresce la cultura della sicurezza nel settore dell’edilizia. A rivelarlo è il “Rapporto Annuale 2010”,  presentato nei giorni scorsi dall’INAIL, con l’analisi dell’andamento infortunistico del mondo del lavoro italiano, che ha registrato un notevole calo degli infortuni, in particolare nel comparto delle Costruzioni con una diminuzione di circa 10mila incidenti (-12,4%).

In generale, gli infortuni avvenuti e denunciati all’INAIL nel 2010 risultano essere 775mila, in calo dell’1,9% rispetto ai 790mila del 2009. Il numero degli infortuni mortali scende per la prima volta sotto la soglia dei mille: sono 980, registrando un calo del 6,9% e toccando un nuovo minimo storico dal dopoguerra.

Oltre all’edilizia, il calo degli infortuni si è concentrato in agricoltura (-4,8%) e industria (-4,7%). In crescita invece gli infortuni nel comparto servizi (+0,4%). Il trend ha interessato l’Italia intera dal Nord al Sud (-1,3% Nord-Ovest, 1,6% Nord-Est, -1,8% del Centro, -3,2% del Mezzogiorno). Regioni “virtuose”: Campania (-6,5%), Piemonte (-3,6%), Veneto (-2,5%).

Si tratta di un risultato particolarmente significativo per le politiche di prevenzione degli infortuni, soprattutto nei piccoli cantieri edili. “La sicurezza nei cantieri resta una priorità per l’ANAEPA” – ha dichiarato in proposito il Presidente Arnaldo Redaelli – “E’ di primaria importanza per la nostra Associazione diffondere una reale cultura della sicurezza sul lavoro attraverso iniziative di sensibilizzazione per mettere in atto tutti gli strumenti necessari al fine di ridurre al minimo ogni sorta di rischio per le imprese e i lavoratori”.

INAIL

 

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