08 Ottobre 2014
Efficienza energetica: l’ENEA conferma il grande successo dell’ecobonus nel 2013
L’aumento a metà anno dell’aliquota per gli interventi di efficientamento energetico dal 55 al 65% non è passato inosservato: nel 2013 rispetto all’anno precedente, le domande per gli interventi di riduzione dei consumi degli immobili sono cresciute del 35% con oltre 355.000 pratiche. A rilevarlo è l’ENEA (l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), soggetto incaricato dalla legge per l’invio della documentazione obbligatoria per fruire delle detrazioni che, da una prima lettura dei dati raccolti, riscontra un significativo aumento degli interventi di riqualificazione energetica rispetto al 2012.
Altrettanto positivi sono i risultati in termini sia di risparmio energetico, con un incremento del 25% circa rispetto all’anno precedente, sia di investimenti, che raggiungendo quasi i 3,5 miliardi di euro evidenziano un aumento di circa il 20%. Da queste prime anticipazioni emerge l’efficacia dell’innalzamento dell’incentivo al 65%, e ciò risulta ancora più marcato in un contesto di crisi del settore dell’edilizia. ANAEPA-Confartigianato ha sempre richiesto con forza, fin dalla sua l’introduzione, la stabilizzazione dell’ecobonus del 65% (ma anche dell’incentivo sulle ristrutturazioni al 50%), quale direzione da intraprendere per il futuro del comparto delle costruzioni alla luce dei risultati ottenuti, con la creazione di migliaia di posti di lavoro all’anno nei settori coinvolti, oltre alla riduzione dei consumi energetici, dell’inquinamento e delle bollette delle famiglie.
Secondo il quadro normativo attuale (Legge 147 del 27.12.2013) la detrazione fiscale del 65% introdotta dalla Legge Finanziaria 2007, andrà in scadenza al 31.12.2014 per interventi su singole unità immobiliari e al 30.06.2015 per interventi su parti comuni degli edifici condominiali, per poi essere progressivamente ridotta al 50% per le spese sostenute dal 1° luglio 2015 al 30 giugno 2016. Pertanto, ANAEPA-Confartigianato, tramite la Confederazione e RETE Imprese Italia ha promosso un emendamento in tal senso al Decreto Sblocca-Italia (Dl n. 133/2014), nel cui testo finale non erano rientrati gli incentivi per questioni di coperture finanziarie. Ma stando alle ultime dichiarazioni del ministro Lupi, appare più probabile che la proroga delle due detrazioni per il risparmio energetico e le ristrutturazioni, sarà inserita nella prossima legge di Stabilità.