21 Febbraio 2014

Dl MilleProroghe verso l’approvazione definitiva

La Commissione Affari Costituzionali del Senato ha iniziato ieri l’esame in terza lettura del DL Proroghe termini (decreto-legge 30 dicembre 2013, n. 150) dopo l’approvazione alla Camera di lunedì scorso. Tra le principali misure di interesse contenute nel provvedimento, alcune delle quali sostenute da ANAEPA-Confartigianato Edilizia, si segnala il rinvio della Banca dati nazionale dei contratti pubblici (AVCPASS) e sospensione degli effetti del Dpr 30 ottobre 2013 sulla qualificazione delle imprese.

In particolare, l’art. 3 comma 1 bis ha differito dal 1° gennaio al 1° luglio 2014 l’obbligo di verifica telematica dei requisiti per la partecipazione alle gare d’appalto che aveva provocato disagi e disorientamento alle imprese ed alle stesse stazioni appaltanti, con il rischio di paralisi del mercato degli appalti. Tale proroga era stata sollecitata proprio al fine di consentire a tutti gli operatori di ottemperare alle disposizioni previste, evitando in tal modo problemi aggiuntivi al settore già pesantemente colpito dalla crisi di questi anni.

Salta invece il rinvio di un anno dell’obbligo di dotare gli edifici nuovi e quelli sottoposti a ristrutturazioni rilevanti di impianti di produzione di energia che ne producano almeno il 35% da fonti rinnovabili che scatta così da quest’anno (art. 4 bis soppresso)

Il decreto fa slittare, inoltre, dal 28 febbraio al 30 giugno 2014 (art. 6 comma 3) il termine oltre il quale il mancato affidamento dei lavori comporta la revoca del finanziamento di 150 milioni di euro per effettuare i lavori di messa in sicurezza, ristrutturazione e manutenzione straordinaria degli edifici scolastici stanziati dal il Decreto “del fare” 69/2013.

Un’altra misura di rinvio particolarmente importante è contenuta in un secondo Decreto Mille Proroghe (151/2013 cosiddetto Dl Enti Locali), la cui legge di conversione è approdata oggi in aula alla Camera: all’articolo 3 comma 9 è prevista entro sei mesi la revisione normativa sulla qualificazione delle imprese a seguito della situazione che si è creata con la pubblicazione del DPR del 30 Ottobre con cui si permette alle imprese generali che si aggiudicano un appalto di eseguire anche lavorazioni specialistiche. E’ stato accolto l’appello di numerose associazioni di rappresentanza delle imprese specialistiche, tra cui anche ANAEPA-Confartigianato Edilizia, che ne chiedevano la sospensione. Nelle more, e comunque non oltre il 30 settembre del 2014, si reintroducono le norme previgenti ovvero l’obbligo di fare eseguire in subappalto le opere specialistiche a qualificazione obbligatoria nei casi in cui l’impresa principale non sia debitamente qualificata.

 

Testo Dpr 30 ottobre 2013

 

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