28 Luglio 2021
Contratti pubblici, Rapporto quadrimestrale Anac
È stato pubblicato il rapporto quadrimestrale Anac sui contratti pubblici, redatto sulla base dei dati contenuti nella Banca Unica Nazionale alla data del 7 giugno 2021. I dati fanno riferimento alle procedure di affidamento perfezionate (superiori a 40.000 euro), per le quali cioè è stato pubblicato un bando (nel caso di procedure aperte) o è stata inviata una lettera di invito (nel caso di procedure ristrette o negoziate), ovvero è stata manifestata la volontà di affidare l’appalto (nel caso di affidamenti diretti).
Rispetto al quadrimestre precedente, nell’ultimo periodo dell’anno, l’Anac rileva un incremento complessivo in termini di numero di procedure e di valore. In termini di valore si rilevano 4,4 miliardi di euro complessivi di incremento che sono il risultato di una composizione eterogenea di variazioni nel settore ordinario: ad un sensibile rallentamento della componente forniture (- 5,6 miliardi) che nel periodo precedente rappresentava il 40% del totale, fa da contraltare un incremento dei lavori (+4,4 miliardi) e dei servizi (+ 3,8 miliardi)
In termini di numero di procedure si osserva un incremento significativo, rispetto ai valori registrati nel quadrimestre centrale del 2020, per tutte le tipologie (lavori, servizi e forniture) nel settore ordinario, e una sostanziale stabilità nei settori speciali. In termini di importo complessivo, si rileva un ulteriore incremento per i lavori rispetto a quanto osservato nei quadrimestri precedenti, un incremento dei servizi che rimbalzano rispetto alla diminuzione che si era osservata ed una frenata delle forniture.
Rispetto al quadrimestre settembre-dicembre 2019, si registra un incremento delle procedure del 27% sia in termini numerici che in termini di importo. Si osserva un rilevante aumento del valore complessivo sia per lavori che per forniture (rispettivamente +84,7% e +72,8%), a fronte di una contrazione dei servizi (-27,3%). In termini di valore, i settori speciali registrano un aumento significativo, dovuto principalmente all’avvio di appalti di importo rilevante esperiti nell’ambito della categoria delle reti ferroviarie.
Relativamente alla procedura di scelta del contraente emerge un significativo incremento per le procedure negoziate senza previa pubblicazione del bando e affidamenti diretti, nei settori ordinari; per i settori speciali, il maggior aumento viene rilevato, in termini di importo, per la procedura ristretta (utilizzata prevalentemente negli appalti del settore ferroviario), mentre, in termini di numerosità, si osserva una rilevante crescita degli affidamenti diretti.