13 Maggio 2013
Consiglio di Stato: Durc non limitato a singola gara
Con l’ordinanza del Consiglio di Stato 1465 depositata il 23 aprile, partecipare alle gare di appalto diventa più semplice. Viene chiarito in via definitiva che il Documento che accerta la Regolarità Contributiva delle imprese non deve necessariamente riferirsi alla specifica gara e dunque all’interno dei tre mesi di validità, non occorre richiederlo per partecipare a più gare.
In passato la questione era stata affrontata con la circolare INAIL del 5 febbraio 2008, n. 7, la circolare INPS del 17 novembre 2010 e la circolare del 8 ottobre 2010, n. 35 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che viceversa avevano precisato che il Durc dovesse richiedersi per ogni contratto pubblico e per ogni singola fase del procedimento.
Ora l’ordinanza interviene a fare chiarezza sulla questione: nell’ordinanza si legge, infatti, che non vi sono norme primarie che prescrivano che per la partecipazione alle gare d’appalto il Durc debba riferirsi alla specifica gara e che le disposizioni delle suddette circolari «non appaiono rilevanti, non potendo essere considerate rilevanti le circolari che risultino contra legem». Non possono dunque essere prese in considerazione le disposizioni di rango inferiore che contrastano con l’orientamento delle fonti primarie. Inoltre, l’emissione di nuovi Durc in presenza di uno ancora valido infatti entrerebbe in opposizione con il principio di semplificazione dell’azione amministrativa.