03 Agosto 2022
Caro materiali: le modalità di accesso al Fondo adeguamento prezzi
Ѐ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 179 del 2 agosto il decreto MIMS 17 giugno che definisce le modalità di utilizzo del Fondo adeguamento prezzi previsto dal D.L. n. 50/2022 (c.d. Decreto Aiuti) per fronteggiare gli aumenti eccezionali dei costi dei materiali per opere pubbliche finanziate, in tutto o in parte, con risorse PNRR o Fondo complementare.
Le istanze di accesso al Fondo possono essere presentate, per via telematica, dalle stazioni appaltanti entro il 31 agosto 2022 relativamente agli stati di avanzamento lavoro, concernenti le lavorazioni eseguite e contabilizzate dal direttore dei lavori dal 1° gennaio 2022 fino al 31 luglio 2022; entro il 31 dicembre 2023 rispetto ai SAL concernenti le lavorazioni eseguite e contabilizzate dal 1° agosto 2022 e fino al 31 dicembre 2022.
Come indicato nel decreto, l’istanza per accedere al Fondo dovrà comprendere:
• i dati del contratto d’appalto (CUP e CIG);
• copia dello stato di avanzamento dei lavori corredata da attestazione da parte del direttore dei lavori, vistata dal responsabile unico del procedimento;
• l’entità delle lavorazioni effettuate nel periodo considerato;
• l’entità delle risorse disponibili e utilizzate ai fini del pagamento dello stato di avanzamento dei lavori per il quale è richiesta istanza di accesso al fondo;
• l’entità del contributo richiesto;
• gli estremi per l’effettuazione del versamento del contributo riconosciuto a valere sulle risorse del Fondo.
Entro 30 giorni dalla scadenza della presentazione dell’istanza le risorse per le compensazioni il MIMS adotterà il decreto di riconoscimento delle somme spettanti che saranno accreditate alle stazioni appaltanti entro i successivi 30 giorni.
Qualora l’ammontare delle richieste di acceso al Fondo risulti superiore alla dotazione prevista, le risorse verranno ripartire in misura proporzionale.
Un secondo provvedimento del Mims, il decreto ministeriale n. 241 del 28 luglio 2022, riguarda invece l’accesso al Fondo Caro Materiali (di cui all’articolo 1–septies, comma 8, del decreto-legge n. 73 del 2021), da parte delle stazioni appaltanti per i maggiori oneri, previsti dallo stesso Decreto Aiuti, per opere non finanziate dal PNRR, dal Fondo Complementare e che non prevedono la nomina di un Commissario straordinario. Analogamente a quanto previsto per il DM 17 giugno, per accedere al predetto Fondo inerente opere non finanziate con risorse PNRR/PNC, le stazioni appaltanti dovranno presentare apposita richiesta entro il termine perentorio del 31 agosto 2022.