13 Giugno 2013

AVCPASS, rinviato l’obbligo di verifica dei requisiti

Rinvio di sei mesi per l’entrata in vigore del sistema Avcpass. L’Autorità di vigilanza per i contratti pubblici, al fine di consentire agli Operatori Economici e alle stazioni appaltanti di adeguarsi gradualmente alle nuove modalità di verifica dei requisiti attraverso l’utilizzo del sistema AVCPASS, ne ha rinviato l’obbligo al 1° gennaio 2014, rispetto all’avvio fissato per il prossimo 1° luglio.

Lo ha reso noto l’Autorità con un comunicato. Il Consiglio ha infatti deliberato di modificare i termini di decorrenza, disciplinati dall’art. 9 della deliberazione n. 111/2012, già posticipati di sei mesi dal Dl sulle semplificazioni (la data prevista inizialmente era il primo gennaio 2013), nel modo di seguito riportato.

Dal 1° gennaio  in via transitoria, fino al 31 dicembre 2013, le stazioni appaltanti/enti  aggiudicatori, per gli appalti di lavori in procedura aperta nel settore  ordinario, di importo a base d’asta pari o superiore a € 20.000.000,00, possono continuare a verificare il possesso dei  requisiti degli operatori economici secondo le previgenti modalità.

Analogamente avviene, dal  1°marzo 2013 per tutti gli appalti di importo a base d’asta pari o superiore a €  40.000,00, con esclusione di quelli svolti attraverso procedure interamente  gestite con sistemi telematici, sistemi dinamici di acquisizione o mediante  ricorso al mercato elettronico, nonché quelli relativi ai settori speciali.

A  far data dal 1° gennaio 2014 gli appalti di importo a base d’asta pari o superiore a € 40.000,00 entrano in regime di  obbligatorietà. Per gli appalti di importo a base  d’asta pari o superiore a € 40.000,00 svolti attraverso procedure interamente  gestite con sistemi telematici, sistemi dinamici di acquisizione ed il ricorso  al mercato elettronico, nonché per i settori speciali, l’obbligo di procedere  alla verifica dei requisiti attraverso il sistema AVCPASS sarà  regolamentato attraverso una successiva deliberazione dell’Autorità.

Comunicato  del Presidente dell’Autorità

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