13 Luglio 2022

Aumenti prezzi materiali: dal 15 luglio compensazioni a stazioni appaltanti

Dal 15 luglio inizierà il pagamento alle stazioni appaltanti degli importi richiesti a titolo di compensazione per l’aumento dei prezzi dei materiali da costruzione che sono stati registrati nel secondo semestre del 2021. Le stazioni appaltanti, a loro volta, provvederanno a rimborsare le imprese titolari degli appalti. Lo ha annunciato oggi il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) in un comunicato diffuso sul sito istituzionale.

Per quanto riguarda i nuovi bandi, il Ministro Enrico Giovannini ha firmato il decreto che approva le Linee guida per la determinazione dei prezziari regionali per il 2022, usati come base del calcolo degli importi delle opere che vengono messe a gara. Le Linee guida hanno ricevuto l’intesa della Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 6 luglio.

I pagamenti riferiti al secondo semestre dello scorso anno riguardano l’anticipazione del 50% degli importi risultati dalle richieste di compensazione. Nel dettaglio, al 27 giugno 2022, termine per la presentazione delle domande attraverso l’apposita piattaforma informatica, erano pervenute 1.017 istanze di cui 983 ritenute corrette. Alla luce di successive verifiche, 136 stazioni appaltanti sono state escluse per mancato rispetto dei requisiti, mentre per 218 è necessario condurre ulteriori approfondimenti. Sono quindi 629 le richieste delle stazioni appaltanti considerate immediatamente solvibili, corrispondenti a 1.136 interventi da parte degli operatori economici, per un totale di 31,6 milioni di euro. In aggiunta alle risorse messe a disposizione e in via di erogazione da parte del Mims, le stazioni appaltanti, come prevede la normativa, hanno rimborsato direttamente, con propri fondi, gli operatori economici per un importo di 15,3 milioni di euro.

Il Ministero segnala che, per il versamento degli importi alle stazioni appaltanti, in accordo con la Ragioneria Generale dello Stato, è stata adottata una procedura accelerata che consente il pagamento contestuale a più operatori con un unico mandato, innovazione che ridurrà i tempi di ricezione delle somme da parte delle imprese.

Per quanto riguarda le compensazioni riferite al primo semestre del 2021, il Mims ha terminato il pagamento alle stazioni appaltanti dell’anticipo del 50% degli importi risultanti dalle istanze di accesso al Fondo compensazioni (circa 21 milioni, su un importo totale di 42 milioni di euro).

 

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