04 Giugno 2012
Attestazioni SOA, slitta scadenza dell’8 giugno
Scongiurato il blocco del mercato degli appalti a decorrere dall’8 giugno. Il decreto n. 32 approvato in Consiglio dei Ministri lo scorso 5 giugno, ha rinviato di sei mesi l’entrata in vigore delle disposizioni del Regolamento attuativo del Codice dei Contratti Pubblici (dpr 207/2010) in materia di qualificazioni SOA per alcune categorie di lavori cosiddette variate (OG 10 e 11, OS 2, 7, 8, 12, 18, 20 e 21), per le quali le imprese attestate devono ottenere dalle stazioni appaltanti la remissione di nuovi certificati.
Le stime parlano di circa 25.000 certificati di esecuzione dei lavori eseguiti nelle vecchie categorie, rilasciati in vigenza della precedente normativa che, con un enorme aggravio di lavoro, le stazioni appaltanti devono riemettere entro la scadenza. Il rischio a cui si va incontro – come evidenziato dall’ANAEPA e dalle altre associazioni di categoria – è la paralisi del mercato degli appalti di lavori pubblici a causa dei ritardi per l’emissione dei nuovi certificati e alla conseguente impossibilità per le imprese di partecipare alle gare.
Il Consiglio dei Ministri, anche in considerazione della profonda crisi che sta attraversando il settore delle costruzioni, con il provvedimento d’urgenza del 5 giugno, ha prorogato di 180 giorni il termine per consentire alle stazioni appaltanti di terminare l’emissione dei certificati di esecuzione dei lavori eseguiti. Entro il medesimo arco temporale della proroga, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti stabilirà con decreto modalità semplificate per la remissione dei certificati di esecuzione dei lavori.
In precedenza, la soluzione era stata inserita in una bozza di decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che teneva conto anche delle istanze presentate da ANAEPA – Confartigianato, prevedendo un regime semplificato che limita la remissione dei certificati di esecuzione lavori alle sole categorie modificate OG 11 e OS 18. Per le altre categorie era prevista, invece, una conversione di tipo automatico tra le vecchie e le nuove categorie che consentiva l’utilizzo dei certificati lavori già emessi.