28 Ottobre 2021
Appalti pubblici verso la digitalizzazione: il decreto in G.U.
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 256 del 26 ottobre 2021, il decreto 12 agosto 2021, n. 148 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dipartimento Funzione Pubblica, che riporta il “Regolamento recante modalità di digitalizzazione delle procedure dei contratti pubblici”. Obiettivo del provvedimento è uniformare le procedure telematiche alle migliori pratiche, nazionali ed europee. Gli appalti elettronici contribuiscono a migliorare l’efficienza amministrativa complessiva diminuendo i costi di gestione delle procedure di gara: riducono la durata del ciclo dell’appalto e gli oneri amministrativi a carico delle imprese, facilitano e rendono più efficaci i controlli.
Il testo, previsto dall’articolo 44 del Codice dei contratti pubblici (Dlgs 50/2016) che ha recepito le direttive europee sull’aggiudicazione dei contratti di concessione e sugli appalti, vede finalmente la luce dopo un lungo iter e individua i principi generali per la digitalizzazione dei processi di approvvigionamento delle pubbliche amministrazioni, in particolare delle fasi di acquisto e negoziazione, e indica le caratteristiche tecniche generali dei sistemi che ne costituiscono il supporto telematico. Tuttavia, per far sì che le gare siano esclusivamente on-line sarà necessario attendere l’adozione delle linee guida tecniche, comprensive della descrizione dei flussi, degli schemi dei dati e degli standard europei di interoperabilità tra i sistemi telematici, dettate dall’Agenzia per l’Italia digitale (AgID) e da quel momento le stazioni appaltanti avranno a disposizione sei mesi per adeguare i propri sistemi telematici.
Il nuovo sistema telematico consentirà alla stazione appaltante:
1. l’acquisizione del codice identificativo della gara, nel rispetto di quanto previsto dalle deliberazioni dell’ANAC;
2. l’acquisizione della determina a contrarre tramite caricamento della stessa nel sistema;
3. la redazione dello schema di determina;
4. l’assolvimento degli obblighi di pubblicazione dei bandi di gara e degli avvisi previsti dal codice, garantendo la gestione automatizzata delle relative notifiche, secondo le specifiche descritte dalle regole tecniche dell’AgID;
5. la predisposizione degli schemi di documento di gara unico europeo in formato elettronico ai sensi dell’articolo 85 del codice.
Attraverso il sistema telematico l’operatore economico, invece, potrà compilare e presentare l’offerta mediante interfaccia web (oppure tramite applicativi di acquisizione dei documenti) e di inserire nel sistema il documento di gara unico europeo in formato elettronico.