31 Maggio 2022
Appalti: ANAC via libera attestazione anche per imprese in crisi per Covid e sisma
Le imprese in difficoltà a causa del sisma o della pandemia possono ottenere l’attestazione SOA di qualificazione per partecipare alle gare pubbliche anche se non hanno il requisito del patrimonio netto di valore positivo. Lo ha chiarito in un comunicato del 18 maggio scorso il presidente di ANAC, Giuseppe Busia, confermando il parere favorevole del Consiglio di Stato del 27 aprile us.
La finalità, si legge nel comunicato del presidente, è “di consentire alle imprese che si trovano in difficoltà non per motivi di tipo ‘strutturale’, ma per ragioni eccezionali e imprevedibili, quali il sisma o la pandemia da Covid-19, di proseguire l’attività derogando agli obblighi ordinariamente previsti dal codice civile”. In caso contrario, “si comprometterebbero irrimediabilmente sia le possibilità di ripresa delle società colpite dalla crisi sia le possibilità di ripresa dell’intera economia nazionale, che il legislatore, in ultimo col recente Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, ha ritenuto di poter riavviare anche attraverso il rilancio degli appalti pubblici”.
La deroga tuttavia, chiarisce ANAC, non deve essere concessa in maniera indiscriminata a tutti gli operatori economici, ma solo a quelli i cui dati di bilancio sono cambiati in seguito al terremoto del 2016 o all’emergenza Covid e solo per le perdite relative all’esercizio in corso alla data del 31 dicembre 2021.
Pertanto nelle indicazioni fornite alle Soa che procedono al rilascio delle attestazioni alle imprese in crisi, viene precisato che, alla scadenza della deroga concessa, le stesse Soa debbano provvedere a monitorare che l’impresa riacquisisca il requisito del patrimonio netto positivo.