24 Gennaio 2011

Agenzia delle Entrate: niente bonus per il Piano Casa

Nessuna detrazione fiscale del 36% sulle ristrutturazioni edilizie e del 55% sulle riqualificazioni energetiche degli edifici per interventi di ampliamento eseguiti in attuazione del Piano Casa.

Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la Risoluzione n. 4/E del 4 gennaio 2011, che si è espressa in merito alla possibilità di applicare le agevolazioni del 36% e del 55%, riconosciute solo nel rispetto sia della sagoma che della volumetria preesistenti. In particolare, in caso di demolizione e ricostruzione con ampliamento, la detrazione non spetta, poiché si considera, nel suo complesso, una “nuova costruzione”. Se, invece, la ristrutturazione avviene senza demolizione della costruzione esistente e con ampliamento dello stesso, i bonus del 36% e del 55% competono solo per le spese riferibili alla parte esistente in quanto l’ampliamento si configura, comunque, come una ”nuova costruzione”.

Si ricorda che, a seguito dell’intesa del 31 marzo 2009 raggiunta in Conferenza Stato-Regioni ed Enti locali, i Comuni possono autorizzare l’ampliamento degli edifici (destinati ad un uso residenziale) fino al 20% del loro volume o della superficie coperta; tale percentuale può arrivare sino al 35% qualora l’intervento preveda l’installazione di impianti ad energie rinnovabili, in caso di demolizione e ricostruzione di edifici abitativi preesistenti.

In sostanza la risoluzione dell’Agenzia delle Entrate fornisce un’interpretazione fortemente restrittiva della norma che non favorisce lo sviluppo e l’incremento dell’attività edilizia, contrariamente a quanto previsto tra gli obiettivi del Piano Casa.

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