13 Maggio 2020
Cessione anche parziale per ecobonus e sismabonus
Con la risposta n. 126 dell’8 maggio scorso ad un’istanza di interpello, l’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti in materia di cessione del credito d’imposta di ecobonus e sismabonus combinato con ecobonus, precisando che tale credito può essere ceduto dal contribuente anche parzialmente ed anche a più soggetti diversi (eventualmente mantenendone per sé una parte), anche in tempi diversi e dopo aver già utilizzato in compensazione alcune rate del credito (o parte di esse), che naturalmente non saranno cedibili.
Nell’ammettere tale facoltà, nel documento si richiamano i provvedimenti del direttore dell’Agenzia del 28 agosto 2017 che ha definito le modalità attuative della cessione del credito corrispondente alla detrazione per le spese sostenute per gli interventi di riqualificazione energetica e del 18 aprile 2019 che, invece, ha disciplinato le modalità di cessione del credito per gli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali finalizzati congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica, limitatamente alle zone sismiche 1, 2 e 3.
Inoltre – si legge nella risposta – è possibile anche cedere le rate del credito che non sono ancora utilizzabili in compensazione (es. nel 2020 possono essere cedute anche le rate compensabili negli anni 2021 e successivi), fermo restando che il cessionario (ovvero i cessionari, in caso di cessioni parziali in favore di soggetti diversi) utilizzeranno in compensazione i crediti ricevuti secondo l’originaria dislocazione temporale delle rate maturate in capo al cedente.
Resta fermo, infine, che il cessionario della società istante (ovvero i diversi cessionari, in caso di cessione parziale del credito a soggetti diversi) non potrà ulteriormente cedere il credito a soggetti terzi.