21 Maggio 2019
CCNL edilizia: firmato protocollo su Enti Bilaterali
Il 20 maggio le Associazioni Artigiane dell’edilizia e i Sindacati dei Lavoratori hanno sottoscritto un importante protocollo sulla Bilateralità inerente le Casse Edili Artigiane/Edilcasse e l’Ente unificato per la Formazione e la Sicurezza.
Nel dettaglio l’accordo prevede che il contributo Cassa Edile Artigiana è stabilito nella misura del 2,85% della massa salari di ciascuna Cassa. Di tale percentuale e sino alla data di effettiva entrata in vigore del Fondo sanitario nazionale (Sanedil), lo 0,25% potrà assorbire quanto destinato dalla contrattazione territoriale e/o da regolamenti/accordi, per le prestazioni socio sanitarie.
Dall’avvio del Fondo Sanitario, le prestazioni socio sanitarie erogate dalle Casse decadranno e tale percentuale sarà assorbita dal contributo dello 0,60% dovuto al Fondo Sanitario.
La restante aliquota dello 2,25%, che sarà disciplinata dalle Parti territoriali, avrà decorrenza dal mese dell’avvio del Fondo Sanitario e sarà destinata ai costi di gestione (0,75%), alle ulteriori prestazioni a favore degli operai (0,45%) e al rilancio del contratto di settore mediante premialità a favore delle imprese (1,05%) ivi compreso il rimborso malattia infortunio.
La percentuale del contributo destinato al costo di gestione di ogni singola Cassa, ricomprenderà le spese individuate in uno specifico Protocollo che sarà sottoscritto da una Commissione della bilateralità paritetica costituita dalle Parti nazionali entro 60 giorni dalla firma del rinnovo del CCNL.
Nell’intesa siglata, le Parti hanno altresì deciso che, per il finanziamento delle attività degli Enti territoriali per la formazione e la sicurezza, si provvederà con un contributo a carico delle imprese fino all’1% degli elementi della retribuzione da versarsi con le modalità stabilite dal secondo livello di contrattazione.
E’ stato concordato inoltre la costituzione dell’Ente nazionale Formazione e Sicurezza, che assumerà le funzioni attualmente svolte da Formedil e CNCPT, nella prospettiva di una razionalizzazione dei costi, unitamente al miglioramento dell’efficienza organizzativa. Il finanziamento, posto a carico dei rispettivi Organismi paritetici territoriali, anche unificati, è fissato nella misura complessiva dello 0,03% da destinarsi al 50% per la funzione formativa e per il 50% per la funzione sicurezza. Tale contributo sarà elevato allo 0,04% contestualmente all’effettiva costituzione dell’Ente unico.
Le Parti hanno ribadito la necessità di attuare anche sull’intero territorio nazionale l’accorpamento tra Scuola Edile e CPT, mantenendo in equilibrio il rapporto tra numero dei dipendenti degli Enti territoriali con la sostenibilità dei relativi bilanci; si è stabilito che il costo di gestione degli Enti territoriali di formazione e sicurezza, anche unificati, comprensivo del costo del personale, non potrà superare il 30% del contributo territorialmente previsto, a partire dal 1° ottobre 2019. In tale previsione non rientrano i tecnici addetti alla formazione e sicurezza.
Infine, confermando l’indirizzo sul carattere gratuito delle cariche rivestite all’interno della CNCE e dell’Ente nazionale Formazione e Sicurezza, si è convenuto sul principio della gratuità delle cariche ricoperte negli EE.BB territoriali: in linea con quanto già stabilito all’interno dei rispettivi statuti tipo, a partire dall’approvazione del bilancio 2020/2021 non sarà consentita alcuna forma di compenso laddove previsto dalle prassi in essere, ad eccezione dei compensi previsti per il collegio sindacale.