29 Novembre 2016
Stop alla tassa licenziamenti in edilizia post cantiere
Cancellata la tassa sui licenziamenti post-cantiere. Nel corso dell’esame del disegno di Legge di Bilancio 2017, approvato in prima lettura dall’Aula della Camera, è stata introdotta questa importante modifica fortemente sostenuta anche da ANAEPA-Confartigianato Edilizia.
L’esenzione del versamento del contributo di licenziamento era stata prorogata dal 31 dicembre 2015 al 31 dicembre 2016 per i casi di interruzione dei rapporti di lavoro per completamento delle attività e chiusura del cantiere in virtù della legge n. 21/2016, di conversione al D.L. Milleproroghe (n. 210/2015).
Ora con l’approvazione della legge di Bilancio, tale esonero diventerà strutturale. Un risparmio di non poco conto per il datore di lavoro: il contributo ammonta al 41% del massimale mensile di indennità di disoccupazione ASPI per ogni dodici mesi di anzianità aziendale negli ultimi tre anni (tra 500 e 1.500 euro circa).
Un’altra disposizione molto importante inserita nel ddl riguarda la previsione di destinare dal 1° gennaio 2018 i proventi dei titoli abilitativi edilizi e delle sanzioni esclusivamente e senza vincoli temporali a opere di manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria, interventi di riuso e rigenerazione, demolizione costruzioni abusive, risanamento complessi edilizi nei centri storici e nelle periferie.
La Camera non ha esaminato invece gli emendamenti sull’estensione dell’ecobonus ad altre fattispecie che saranno discussi al Senato: cessione della detrazione per la riqualificazione energetica a banche e intermediari finanziari; detrazioni per la “sistemazione a verde” delle aree private; detrazioni al 50% anche per i lavori di manutenzione ordinaria; detrazioni per gli edifici considerati patrimonio artistico o storico.