02 Settembre 2016

Codice appalti, operativa la cabina di regia per monitorare le nuove norme

Definita la composizione della Cabina di Regia di cui all’articolo 212 del nuovo Codice Appalti (D.Lgs. n. 50/2016). E’ stato infatti pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 203 del 31 agosto scorso il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che attiva la Cabina di regia, una delle principali novità del Codice appalti e disciplina la composizione, i compiti e le modalità di funzionamento del nuovo ente. Compito della Cabina di regia sarà quello di monitorare lo stato di attuazione del nuovo codice e le difficoltà riscontrate dalle stazioni appaltanti nella fase di applicazione anche al fine di proporre eventuali soluzioni correttive e di miglioramento, anche alla luce dei ritardi nell’emanazione dei provvedimenti. Dovrà inoltre esaminare le proposte di modifiche normative nella materia disciplinata dal codice allo scopo di valutarne l’impatto sulla legislazione vigente, garantire omogeneità e certezza giuridica, supportando la competente struttura della Presidenza del Consiglio dei ministri nel coordinamento dei vari interventi regolatori nel settore.

La Cabina di regia istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, sarà presieduta dal Capo del Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei ministri, Antonella Manzione. La struttura sarà altresì composta:

• dal Capo dell’Ufficio legislativo del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Elisa Grande, che svolge le funzioni di Vice Presidente e presiede la Cabina di regia in caso di assenza o impedimento del Presidente;

• da un rappresentante del Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri;

• da due rappresentanti del Ministero dell’economia e delle finanze;

• da un rappresentante dell’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC);

• da tre rappresentanti delle Regioni e Province autonome;

• da tre rappresentanti delle autonomie locali;

• da un rappresentante dell’Agenzia per l’Italia digitale (AGID);

• da un rappresentante di CONSIP.

Il Presidente potrà nominare fino a 10 esperti competenti in materia di appalti pubblici e concessioni, di procedure telematiche di acquisto, di bancabilità delle opere pubbliche e potrà, anche, invitare gli stessi esperti a partecipare alle riunioni della Cabina di regia

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 10 agosto 2016

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