04 Febbraio 2014
Dal Milleproroghe rinvio per AVCpass
Le segnalazioni di ANAEPA-Confartigianato Edilizia e delle altre Associazioni di categoria rispetto alle criticità legate all’introduzione dell’AVCpass e al conseguente rischio di paralisi del mercato degli appalti non sono cadute nel vuoto. Nella legge di conversione del decreto Milleproroghe (Dl n. 150/2013), approvata venerdì 30 gennaio us. in Senato, è presente, tra le novità per il settore dell’edilizia, anche il rinvio di sei mesi dell’obbligo di utilizzo del sistema AVCpass per la verifica telematica dei requisiti nelle gare d’appalto, fortemente auspicato da imprese e stazioni appaltanti per scongiurare il blocco delle opere pubbliche.
Con l’approvazione di un apposito emendamento, viene differita al 1° luglio 2014 l’entrata in vigore della norma di cui all’art. 6-bis del Codice Appalti (D.Lgs 163/2006), secondo cui la documentazione comprovante il possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economico-finanziario per la partecipazione alle gare d’appalto è acquisita esclusivamente attraverso la Banca dati nazionale istituita presso l’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici.
Sono altresì fatte salve le procedure i cui bandi e avvisi di gara sono stati pubblicati dal 1° gennaio 2014 e fino alla data di entrata in vigore della legge di conversione del provvedimento, nonché, in caso di contratti senza pubblicazione di bandi o avvisi, le procedure in cui, dal 1° gennaio 2014 e fino alla data di entrata in vigore della legge di conversione del provvedimento, sono stati già inviati gli inviti a presentare offerta.
Nel medesimo D.L. viene ulteriormente prorogato dal 1° gennaio al 30 giugno 2014 il termine a decorrere dal quale i Comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti devono obbligatoriamente affidare ad un’unica centrale di committenza l’acquisizione di lavori, servizi e forniture.