25 Giugno 2013
Confermato Arnaldo Redaelli Presidente nazionale
Arnaldo Redaelli è stato confermato, per il quadriennio 2013 – 2017, Presidente di Anaepa – Confartigianato Edilizia, l’Associazione nazionale che rappresenta oltre 60.000 imprese artigiane dell’edilizia aderenti a Confartigianato. Lo ha eletto all’unanimità e per acclamazione l’Assemblea nazionale dell’Associazione riunitasi sabato 22 giugno a Roma per il rinnovo delle cariche sociali.
L’Assemblea ha proceduto all’elezione dei tre Vice Presidenti, di cui vicario Luciano Gandolfo (Cuneo, PIEMONTE), Paolo Bassani (Treviso, VENETO) e Angelo Minì (Palermo, SICILIA). Sono stati altresì eletti i componenti della Giunta Esecutiva: Sergio Cesaretti (Ancona, MARCHE), Giovanni Chilese (Varese, LOMBARDIA), Paolo Fagherazzi (Venezia, VENETO), Paolo Figoli (La Spezia, LIGURIA), Fiorello Fioretti (Terni, UMBRIA), Andrea Marconi (Grosseto, TOSCANA) e Carmelo Sartori (Trento, TRENTINO ALTO ADIGE). Inoltre, è stato scelto il Collegio dei Sindaci Revisori nelle persone di Bruno Crescimbeni (Macerata, MARCHE) in qualità di Presidente, Carlo Angotti (Cosenza, CALABRIA) e Giovanni Battista Idda (Sassari, SARDEGNA) come componenti effettivi.
Nel suo intervento programmatico, Arnaldo Redaelli, dopo aver ringraziato l’Assemblea per la fiducia accordatagli, ha sottolineato la necessità di proseguire con forza nell’azione di consolidamento dei risultati ottenuti dall’Associazione a favore degli interessi e per la crescita delle imprese rappresentate.
“Ho piena consapevolezza – ha affermato Redaelli – della complessità della fase che stiamo attraversando e della gravità dei problemi che abbiamo di fronte: è in gioco la sopravvivenza stessa delle nostre imprese. Di fronte a questo preoccupante scenario economico, come ANAEPA-Confartigianato Edilizia, sentiamo una rinnovata responsabilità, in termini di promozione di politiche e di strategie che tutelino le nostre imprese e che richiamino l’attenzione delle Istituzioni sulla gravità della crisi che ha colpito il settore delle costruzioni. Nello svolgere la nostra azione politico sindacale di rappresentanza delle imprese artigiane, siamo ancor più consapevoli di dover produrre ogni sforzo per continuare ad essere un punto di riferimento certo per i nostri associati”.
“Dobbiamo essere pronti a fare sacrifici – ha proseguito Arnaldo Redaelli – per accelerare l’uscita da questa grande crisi, per salvaguardare le nostre aziende, i nostri dipendenti, le nostre famiglie, per concorrere alla salvaguardia dei nostri territori. Per poter affrontare tutto questo c’è bisogno di coraggio e di fiducia. Sono altresì convinto che con lo sforzo e l’impegno di tutti e di ciascuno: imprenditori, lavoratori, istituzioni, possiamo ripartire”.