13 Marzo 2025

Edilizia residenziale pubblica: occasione per riordino del sistema degli incentivi fiscali

I rappresentanti di ANAEPA-Confartigianato Edilizia e CNA, intervenuti oggi in audizione alla Camera in Commissione “Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici”, hanno valutato positivamente le due Proposte di Legge in materia di edilizia residenziale pubblica (AC 1562 e AC 1169), che introducono disposizioni per ampliare le possibilità di accesso alla locazione e alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente.

ANAEPA-Confartigianato Edilizia e CNA hanno evidenziato la necessità di una ricognizione del patrimonio edilizio e di una pianificazione nazionale per avere una mappatura chiara e dettagliata del patrimonio esistente e comprendere il reale fabbisogno abitativo. Inoltre, alla luce delle disposizioni della cd. Direttiva Case Green, si ritiene opportuno che tale ricognizione sia inserita all’interno del Piano Nazionale di Ristrutturazione Edilizia (che ciascun stato membro ha l’obbligo di presentare alla Commissione entro il 31 dicembre 2025), così da integrarla in un quadro strategico più ampio e coerente, in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione e riqualificazione energetica.

Riguardo il finanziamento degli interventi, l’AC 1562 prevede la creazione di un Fondo per l’edilizia residenziale pubblica, mentre l’AC 1169 propone un meccanismo di finanziamento che coinvolge Cassa Depositi e Prestiti per l’acquisto di immobili destinati all’edilizia sociale. Se ben integrati, questi strumenti potrebbero rafforzare in modo decisivo la capacità di rilancio del settore, garantendo la disponibilità delle risorse necessarie e massimizzando l’impatto degli interventi.

Relativamente agli incentivi fiscali, le proposte prevedono detrazioni fiscali con possibilità di cessione del credito e agevolazioni per l’affitto e l’accesso all’abitazione: si tratta di strumenti positivi che necessitano tuttavia di adeguati sistemi di controllo e monitoraggio.

In conclusione, ANAEPA-Confartigianato Edilizia e CNA auspicano che il dibattito su queste proposte possa rappresentare un’opportunità per il riordino del sistema degli incentivi fiscali in edilizia e per la promozione di interventi strutturali capaci di rispondere alle sfide abitative del nostro Paese.

torna all’Archivio Notizie