19 Novembre 2024
Decennale Edilcassa Veneto, Crestini: “Serve una legge di accesso alla professione”
Grande partecipazione venerdì 15 novembre a Villa Braida, a Mogliano Veneto, dove Edilcassa Veneto, la Cassa Edile artigiana veneta ha festeggiato con l’evento “La bilateralità artigiana in Veneto per l’edilizia del futuro” il suo decennale di costituzione, dopo la fusione delle preesistenti CEAV e CEVA, avvenuta nel 2014.
Nel suo saluto iniziale, il presidente di Edilcassa Veneto Giovanni Lovato, nonché Vicepresidente di ANAEPA-Confartigianato Edilizia, ha evidenziato l’importanza della fusione avvenuta dieci anni fa, definendola “un passo lungimirante, che ha permesso di ottimizzare le risorse e di migliorare le prestazioni offerte, grazie a un dialogo costruttivo tra le parti datoriali e sindacali per raggiungere obiettivi comuni. Oggi siamo chiamati a modernizzare l’edilizia perché si adatti a cambiamenti, come la Direttiva Case Green o affronti criticità come la carenza di manodopera, garantendo al contempo sicurezza e legalità in un contesto in cui, purtroppo, ci sono tentativi di delegittimare le casse edili”.
A seguire è intervenuto anche il Presidente di ANAEPA-Confartigianato Edilizia Stefano Crestini: “Il mondo artigiano sta cambiando profondamente e le imprese non stanno diminuendo, ma stanno evolvendo, con un aumento del numero di dipendenti e con l’acquisizione di competenze e professionalità da aziende che purtroppo hanno chiuso”.
Guardando al futuro, Crestini ha lanciato un appello: “Occorre evitare che i fondi europei dell’edilizia vadano dispersi tra imprese improvvisate: in questo contesto serve una legge di accesso alla professione basata sul possesso di precisi requisiti”.
Infine, Crestini ha richiamato l’attenzione sul nuovo contratto in fase rinnovo: “Oltre agli adeguamenti salariali, sarà fondamentale promuovere regole chiare, favorire condizioni di lavoro migliori e distinguere le imprese in regola da quelle irregolari. Solo così possiamo rispondere alle esigenze delle imprese e dei lavoratori e costruire un settore più qualificato e attrattivo per i giovani”.