Emergenza caldo

Lo stress da calore è un rischio significativo per i lavoratori all’aperto, soprattutto quando svolgono un intenso lavoro fisico con esposizione diretta alla luce solare e al calore in settori come l’edilizia e affini.

Al fine di proteggere e tutelare la salute dei lavoratori dal rischio climatico, sono state emesse delle Ordinanze da parte delle Regioni con divieto lavorativo nelle ore più calde, limitatamente ai soli giorni in cui la mappa del rischio indicata sul sito www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-alta/ riferita a: “lavoratori esposti al sole” con “attività fisica intensa” ore 12:00, segnali un livello di rischio “ALTO”.

Leggi il vademecum rischi lavorativi esposizione ad alte temperature del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Si ricorda che in caso di temperature oltre i 35 gradi, anche se solo percepiti, è possibile chiedere la cassa integrazione per eventi meteo. Lo sottolinea l’Inps nel messaggio n. 2736 in cui riassume le indicazioni sulle modalità con le quali richiedere le prestazioni di integrazione salariale e i criteri per la corretta valutazione delle istanze ,”in considerazione dell’eccezionale ondata di calore che sta interessando tutto il territorio nazionale”.