07 Luglio 2023
Nuovo codice dei contratti: le linee guida per la compilazione del DGUE
Con la nota protocollo n. 6212 del 30/06/2023, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti intende fornire alle stazioni appaltanti, agli enti concedenti e agli Operatori Economici indicazioni in ordine alla corretta compilazione del documento di gara unico europeo DGUE nel formato digitale, nell’ambito del nuovo quadro normativo nazionale vigente.
L’articolo 91 del nuovo Codice dei Contratti (decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36) prevede infatti che l’operatore economico che partecipa ad una procedura per l’aggiudicazione di un appalto presenta (utilizzando la piattaforma di approvvigionamento digitale messa a disposizione dalla stazione appaltante) – unitamente alla domanda di partecipazione, all’offerta e ad ogni altro documento richiesto per la partecipazione – il DGUE redatto in forma digitale in conformità al modello di formulario approvato con regolamento della Commissione europea (Regolamento di esecuzione UE 2016/7 della Commissione del 5 gennaio 2016 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 3/16 del 6 gennaio 2016).
Il DGUE è un modello auto-dichiarativo previsto in modo standardizzato a livello europeo, con il quale l’operatore economico dichiara il possesso dei requisiti di carattere generale e speciale. Esso è predisposto per contenere tutte le informazioni richieste dalla stazione appaltante o ente concedente.
Il DGUE è utilizzato per tutte le procedure di affidamento di contratti di appalto di lavori, servizi e forniture nei settori ordinari e nei settori speciali nonché per le procedure di affidamento di contratti di concessione e di partenariato pubblico-privato disciplinate dal Codice. Il DGUE, compilato dall’operatore economico con le informazioni richieste, accompagna l’offerta nelle procedure aperte e la richiesta di partecipazione nelle procedure ristrette, nelle procedure competitive con negoziazione, nei dialoghi competitivi o nei partenariati per l’innovazione.
Nelle linee guida viene specificato che, nelle more del tempestivo aggiornamento della documentazione e del conseguente recepimento delle modifiche normative intervenute, le stazioni appaltanti e gli enti concedenti continuano a utilizzare la modulistica attualmente in uso.