28 Aprile 2022
PNRR e rigenerazione urbana: firmato il decreto interministeriale
Il 22 aprile scorso è stato firmato il decreto del ministero dell’Interno, di concerto con il ministero dell’Economia e Finanza, che assegna alle città metropolitane le risorse dei piani urbani integrati finanziati, nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, dall’articolo 21, comma 3, del Decreto-Legge n.152/2021, come modificato dalla Legge n.233/2021.
Il decreto, in corso di pubblicazione, riporta l’elenco definitivo dei 31 piani urbani integrati (PUI) finanziabili selezionati e presentati dalle città metropolitane, in attuazione della linea progettuale “Piani Integrati – M5C2 – Investimento 2.2”. I contributi stanziati sono pari complessivamente a 2.493,79 milioni di euro per il periodo 2022-2026, nel limite massimo di 125,75 milioni di euro per l’anno 2022, di 125,75 milioni di euro per l’anno 2023, di 632,65 milioni di euro per l’anno 2024, di 855,12 milioni di euro per l’anno 2025 e di 754,52 milioni di euro per l’anno 2026.
Nello specifico, le progettualità da selezionare da parte delle Città Metropolitane si riferiscono esclusivamente ad interventi di valore non inferiore a 50 milioni di euro e riguardano investimenti per il miglioramento di ampie aree urbane degradate per la rigenerazione e la rivitalizzazione economica, con una particolare attenzione alla creazione di nuovi servizi alla persona e alla riqualificazione delle infrastrutture.
L’obiettivo, dunque, è la trasformazione di territori vulnerabili in città intelligenti e sostenibili, in particolare attraverso:
a) la manutenzione per il riuso e la rifunzionalizzazione ecosostenibile di aree pubbliche e di strutture edilizie pubbliche esistenti per finalità di interesse pubblico;
b) il miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale, anche mediante la ristrutturazione degli edifici pubblici, con particolare riferimento allo sviluppo e al potenziamento dei servizi sociali e culturali e alla promozione delle attività culturali e sportive;
c) interventi finalizzati a sostenere progetti legati alle smart cities, con particolare riferimento ai trasporti ed al consumo energetico, volti al miglioramento della qualità ambientale e del profilo digitale delle aree urbane, mediante il sostegno alle tecnologie digitali e alle tecnologie con minori emissioni di CO2.
Il termine per l’aggiudicazione dei lavori è il 30 luglio 2023. Entro il termine intermedio del 30 settembre 2024 i Soggetti attuatori dovranno aver realizzato almeno il 30% delle opere, pena la revoca totale del contributo assegnato.
Il termine finale, entro il quale dovrà essere trasmesso il certificato di regolare esecuzione o di collaudo è fissato al 30 giugno 2026, in linea con il termine di conclusione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.