12 Aprile 2022
Rigenerazione urbana, scorrimento graduatoria progetti per 900 milioni
È stato adottato dal ministero dell’Interno e dal dipartimento per gli Affari regionali e le Autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il decreto 4 aprile 2022 con il quale si procede allo scorrimento della graduatoria e alla erogazione dei contributi pari a euro 900.861.965,41 per investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale (di cui all’art. 1, comma 42, della legge n. 160/2019). Con tale provvedimento, sono finanziate tutte le ulteriori opere già ammesse nel precedente decreto del 30 dicembre 2021, ma che non si erano classificate in posizione utile a causa della mancanza di risorse.
Sono, dunque, ammesse alla contribuzione ulteriori n.554 opere, che interessano in particolare n.146 Comuni del Nord, n.9 Comuni del Centro e n.14 Comuni del Sud e Isole del nostro Paese.
Le risorse complessivamente assegnate per investimenti di rigenerazione urbana di cui alla legge n. 160/2019, comprensive di quelle già erogate dal citato decreto del 30 dicembre 2021, assicurano sempre il rispetto della disposizione contenuta nell’art. 2 comma 6 bis del decreto legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, il quale dispone che almeno il 40 per cento delle risorse allocabili territorialmente sia destinato alle regioni del Mezzogiorno. Infatti, le risorse complessivamente assegnate al Sud sono pari al 43,10 per cento del totale delle risorse previste.
Per per i contributi agli enti locali destinati alla rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale, tutte le opere sono state finanziate a valere sul PNRR – M5C2 investimento 2.1.
Si segnala, infine, che l’art. 9 del decreto del 4 aprile ha previsto, al fine di assicurare il rispetto di tutte le condizioni e gli obblighi previsti dal PNRR, che tutti i Comuni assegnatari delle risorse, sono tenuti alla compilazione e trasmissione di apposito atto di adesione e obbligo entro il termine di 30 giorni dall’avviso di pubblicazione del decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, a pena di revoca del contributo concesso.
Sono parte integrante del decreto di scorrimento i seguenti allegati:
– Allegato 1, contenente tutte le opere richieste con l’indicazione di quelle non ammesse e/o per le quali è stata espressa apposita rinuncia;
– Allegato 2, con tutte le 2325 opere ammesse per 645 enti;
– Allegato 3, che contiene le 1771 opere finanziate;
– Allegato 4, con le 554 opere finanziate per scorrimento comprese le 15 opere inizialmente escluse per mero errore formale.