08 Aprile 2022
Programma di edilizia pubblica residenziale “Sicuro, verde e sociale”: 400 milioni alle Regioni
Con la firma del decreto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Direzione Generale Edilizia) del 5 aprile us. sono stati erogati 400 milioni alle Regioni per gli interventi del Programma “Sicuro, verde e sociale” finanziato dal Piano Nazionale Complementare per un totale di due miliardi di euro.
Lo scorso 30 marzo era stato approvato il Piano di interventi presentato dalle Regioni e Province autonome relativo al Programma per la riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica che destina le risorse a una serie di interventi sul patrimonio residenziale popolare. L’obiettivo è ancora una volta migliorare l’efficienza energetica, la resilienza e la sicurezza sismica, oltre che la condizione sociale nei tessuti residenziali. Al decreto è allegato l’elenco dei singoli interventi su ogni abitazione e immobile con l’indicazione del Codice Unico di Progetto (CUP) e del relativo costo.
Il 15 settembre scorso, con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, erano stati individuati gli indicatori di riparto, su base regionale, delle risorse assegnate, stabiliti le modalità e i termini di ammissione a finanziamento degli interventi, stabilite le modalità di erogazione dei finanziamenti ed effettuato il riparto tra le Regioni e le Province autonome delle risorse disponibili dal 2021 al 2026. Nei giorni scorsi si è provveduto all’erogazione della prima tranche, pari al 20% delle risorse, per l’annualità 2022.
Il budget complessivo del Programma “Sicuro, verde e sociale” ammonta a 2 miliardi di euro, di cui 200 milioni di euro erogati per il 2021, 400 milioni di euro per il 2022 e 350 milioni di euro per ogni annualità dal 2023 al 2026. Per quanto riguarda il 2022, la Regione che ha ricevuto maggiori stanziamenti è la Campania con 59,1 milioni di euro, seguita da Lombardia con 50,5 milioni, Lazio con 48 milioni e Sicilia con 46,6 milioni.