22 Ottobre 2021
Crestini: “Bene la proroga degli Ecobonus, ma no rimodulazione al ribasso”
Soddisfazione per la strada presa dal Governo di inserire nella prossima legge di bilancio la proroga a tutto il 2023 degli Ecobonus e del Superbonus 110%, ma è alta la preoccupazione per le diverse voci su una possibile rimodulazione al ribasso delle misure, soprattutto in quegli ambiti che stanno maggiormente dimostrando di essere un potente volano per il rilancio del settore e la ripresa economica e fondamentali per le piccole e medie imprese.
Secondo il Presidente di ANAEPA Confartigianato Edilizia, Stefano Crestini: “Limitare la proroga soltanto a condomini e IACP ed escludere gli interventi sulle singole unità immobiliari e depotenziare il bonus facciate significa mettere una pesante zavorra alla transizione ecologica ed energetica del Paese, considerando che Il 65% delle abitazioni è stato costruito prima del 1976, anno della prima legge sul risparmio energetico”.
Ѐ auspicabile pertanto che il Governo raccolga le sollecitazioni contenute nelle risoluzioni parlamentari sulla Nota di Aggiornamento al DEF approvate dal Parlamento dall’unanimità delle forze politiche, nelle quali è indicata con estrema chiarezza la volontà politica di prorogare tutti i bonus edilizi (bonus ristrutturazioni 50%, ecobonus 65%, etc., bonus facciate 90%), oltre alla misura del superbonus 110 per cento, ivi inclusi il rinnovo del cosiddetto «sconto in fattura» e «cedibilità del credito»”.