30 Settembre 2021
Nota di aggiornamento DEF 2021: Proroga superbonus 110%
Il Consiglio dei Ministri ha approvato ieri la Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza (NADEF) 2021. La Nota prende atto del miglioramento degli indicatori di crescita e deficit e definisce il perimetro di finanza pubblica nel quale si iscriveranno le misure della prossima Legge di Bilancio, che avrà come obiettivo quello di sostenere la ripresa dell’economia italiana nel triennio 2022-2024, in stretta coerenza con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. La previsione di aumento del prodotto interno lordo (PIL) per l’anno in corso sale al 6%, dal 4,5% previsto nel DEF in aprile, mentre la previsione di indebitamento netto (deficit) scende dall’11,8% del PIL nel DEF al 9,4% della NADEF. Anche la stima per il rapporto debito/PIL è rivista al ribasso rispetto al 159,8% previsto nel DEF; ciò implica una flessione dell’incidenza del debito sul prodotto interno lordo al 153,5% già nel 2021.
Tra le misure contenute nella Nota, anche la proroga del Superbonus 110% al 2023, fortemente richiesta da ANAEPA-Confartigianato e dalle altre sigle della filiera dell’edilizia per dare continuità e sviluppare gli interventi di efficientamento energetico e messa in sicurezza sismica degli edifici che altrimenti sarebbero stati frenati dall’incertezza del quadro temporale.
Il settore costruzioni, spiega la nota, si sta mantenendo su un sentiero di crescita robusto e gli indicatori congiunturali tracciano segnali positivi per i prossimi mesi anche per via dei notevoli incentivi fiscali a supporto del settore e dell’efficientamento energetico e antisismico degli edifici: nonostante la produzione del settore abbia segnato a luglio la prima contrazione su base trimestrale dal mese di gennaio 2021, il livello dell’attività resta ampiamente al di sopra dei livelli precrisi (+6,1pp rispetto a febbraio 2020).
Positivo il commento del Presidente di ANAEPA, Stefano Crestini: “Il Superbonus è uno strumento dalle grandi potenzialità, che certamente può innescare un circolo virtuoso di crescita del settore e di riqualificazione del nostro patrimonio edilizio. Le previsioni sono incoraggianti e pertanto la proroga della misura al 2023 è la base per creare un clima di certezza e fiducia, indispensabile per programmare interventi che mettano in sicurezza e rendano più efficienti le proprie case”.
Scarica la Nota di Aggiornamento del Documento di Economia e Finanza – DEF 2021