20 Gennaio 2021
ISTAT: permessi di costruire in forte calo nel II trimestre 2020
L’Istat ha diffuso in una nota i risultati della rilevazione sui permessi di costruire riferita al secondo trimestre del 2020 che fa registrare una forte diminuzione in termini congiunturali per tutti i settori dell’edilizia, anche a causa delle misure di isolamento prese per contrastare l’emergenza sanitaria da Covid-19.
Nel comparto residenziale, sia il numero di abitazioni che la superficie utile abitabile segnano una variazione negativa nettamente più marcata di quella già osservata nel trimestre precedente: nel secondo trimestre 2020, l’ISTAT stima una forte diminuzione congiunturale pari a – 25,6% per il numero di abitazioni e -18,4% per la superficie utile.
Anche la superficie dei fabbricati non residenziali è in netta diminuzione rispetto al trimestre precedente (-15,5%) con il quinto calo congiunturale consecutivo. Anche su base tendenziale il calo è generalizzato e particolarmente accentuato nel comparto non residenziale.
Nel periodo di riferimento, la stima del numero di abitazioni dei nuovi fabbricati residenziali, al netto della stagionalità, scende al di sotto della soglia delle 10 mila unità e la superficie utile abitabile si attesta intorno ai 912 mila metri quadrati, mentre quella non residenziale scende a circa 1,9 milioni di metri quadrati.
In termini tendenziali, sempre nel secondo trimestre del 2020 si osserva una elevata diminuzione di tutto il settore residenziale: -25,1% per il numero di abitazioni e -25,3% per la superficie utile abitabile.
L’edilizia non residenziale, nel secondo trimestre dell’anno, registra un rilevante decremento (-41,3%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.