24 Settembre 2020

Fondo Sanedil: al via da ottobre la fase sperimentale

Il Fondo Sanedil, il nuovo Fondo sanitario integrativo per i dipendenti edili, sarà operativo dal mese prossimo. Lo rende noto la CNCE in una comunicazione del 21 settembre scorso: il Sanedil partirà con le assistenze sanitarie nella prima decade di ottobre, subito dopo la conclusione dei corsi di formazione per gli addetti delle Casse Edili/Edilcasse preposti all’attività di sportello del Fondo. Saranno così attive su tutto il territorio nazionale le garanzie previste dai piani sanitari Unisalute/Unipol adottati dal Fondo.

Il Sanedil, considerata la possibile iniziale difficoltà operativa che potrebbe comportare nell’immediato l’avvio dell’impianto e delle modalità gestionali della procedura, d’intesa con le Compagnie assicurative, avvierà una fase sperimentale di 15 giorni, a partire dal 5 ottobre prossimo, con le Casse Edili/Edilcasse pilota elencate di seguito:
Milano, Verona, Ceda Bologna, Edilc. Bergamo, Roma, Firenze, Nord Sardegna, Edilc. Abruzzo, Bolzano, Genova, Bologna, Edilc. Basilicata, Napoli, Perugia, Cedam Marche, Edilc. Sicilia, Torino, Venezia, Cosenza, Bari, Palermo.

Tali Casse, ha specificato il Fondo, potranno ricevere le richieste dagli iscritti e inoltreranno i relativi flussi informatici alle Compagnie Assicurative per completare l’iter di autorizzazione e prenotazione delle richieste delle prestazioni.

Per ciò che concerne le altre Casse, queste saranno comunque autorizzate a ricevere le richieste di prestazioni sanitarie, con riserva di inviarne i relativi flussi informatici alle Compagnie assicurative al termine della fase sperimentale, mantenendo quindi inalterati i diritti degli iscritti.

Il Fondo Sanedil, costituito il 15 novembre 2018 sulla base di quanto previsto dai vigenti Ccnl dell’edilizia e presiduto da Arnaldo Redaelli presidente di Anaepa-Confartigianato Edilizia,
ha lo scopo di garantire agli oltre 600 mila lavoratori del settore edile prestazioni sanitarie e sociosanitarie omogenee a livello nazionale. Si tratta di un ulteriore tassello che arricchisce e potenzia il welfare e l’insieme  delle tutele dei lavoratori, già garantiti dal mondo della bilateralità edile.

Il Fondo si affianca ai pilastri già consolidati nel sistema degli enti paritetici del settore: previdenza complementare,  regolarità del lavoro, formazione e sicurezza degli addetti.

In un prossimo futuro è previsto che anche i titolari di impresa (anche individuale), i loro familiari, i collaboratori potranno iscriversi volontariamente al Fondo e usufruire delle prestazioni sanitarie.

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