22 Aprile 2015

“Cantieri in Comune”, determina a contrarre entro il 30 aprile

Duecento milioni di euro circa assegnati dal CIPE per il completamento di opere immediatamente appaltabili in 137 Comuni distribuiti in tutto il Paese. Ma per far sì che lo stanziamento sia confermato è necessario che i Comuni si attivino entro il 30 aprile. E’ quanto si legge nella lettera che il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Graziano Delrio, e il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Luca Lotti, hanno inviato ai Sindaci i cui Comuni sono risultati beneficiari del finanziamento per il completamento delle opere segnalate nell’ambito del programma “Cantieri in Comune”.

Le risorse, messe a disposizione dall’articolo 3, commi 1 e 1-bis, del decreto legge “Sblocca Italia” (Dl. 12 settembre 2014, n. 133, convertito dalla legge 11 novembre 2014, n. 164), sono state assegnate dal CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) nella seduta del 10 aprile, a seguito della conclusione della ricognizione degli interventi segnalati dai Comuni per portare a termine opere incomplete e far ripartire i cantieri bloccati.

Delle 137 opere in questione 27 sono nel nord-ovest, 9 nel nord-est, 20 nel centro, 61 nel sud e 20 nelle isole. Il 36% del valore delle opere da completare riguarda strutture per il turismo e il tempo libero, il 19% edifici scolastici, il 16% infrastrutture per la mobilità e il trasporto, l’8% impianti sportivi, il 7% edifici pubblici, il 6% strutture sociali e assistenziali, il 5% reti idriche e di regimazione delle acque, il 2% opere di messa in sicurezza del territorio e l’1% reti per la distribuzione del gas.

Per poter vedere confermate le risorse assegnate – scrive il Ministro Delrio ai Sindaci – è assolutamente necessario provvedere ad adottare almeno la ‘determina a contrarre’ entro il 30 aprile, nonché sottoscrivere l’apposito disciplinare con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Resta, altresì l’obbligo di disporre l’aggiudicazione provvisoria dell’opera entro il 31 agosto prossimo.
Si conferma così l’attenzione del Governo su una questione molto sentita anche da ANAEPA-Confartigianato Edilizia: la necessità di dare impulso a opere piccole e medie sul territorio per far ripartire il Paese, attraverso l’avvio in tempi rapidi di interventi “destinati ad avere un impatto diretto e positivo sulla vita dei cittadini”, e allo stesso tempo sull’intero comparto delle costruzioni.

torna all’Archivio Notizie